Under 17, contro l'Ascoli arriva un pareggio

Punto positivo per i giallorossi in un "antipasto" dei play off

Benevento.  

Benevento – Ascoli 0-0

Benevento (4-3-3): Carriero; Peluso, Di Ronza, Pastina, De Siena; Russo (27'st Mirante), Landolfi, Sanogo; Mancino (24'st Strianese), Di Serio, Dublino. A disp.: Stasi, Credentino, Onda, Di Palma, Pignatelli, Pepe, Napolitano. All.: Bovienzo

Ascoli (4-4-2): Mercorelli; Sabatini, Alessandretti, Maurizii, Felicetti; Pulsoni (30'st Lenoci), Micheli, Olivieri, Intinacelli; Gega (34'st Nicolai), Rossi. A disp.: Caccetta, Zizzi, Coltorti, Santoni, Miniscalco, Marini, Vitale. All.: Cerasi

Arbitro: Pascarella di Torre del Greco

Assistenti: Iannello di Nocera Inferiore e Minichiello di Ariano Irpino

Si è chiusa sullo zero a zero l'attesa sfida d'alta classifica tra Benevento e Ascoli. Le due squadre hanno dato vita a un incontro molto combattuto, in cui hanno cercato di vincere a tutti i costi per consolidare il proprio posto in zona play off. E' un risultato che fa comodo alla Strega, considerato che continua a mantenere il vantaggio di quattro lunghezze sui marchigiani, in attesa del Napoli (distante, al momento, sette punti) che affronterà l'Avellino tra le mura amiche.

Sin dai primi minuti si è intravisto un grande equilibrio. Il Benevento è sceso in campo con il consueto 4-3-3, mentre l'Ascoli si è dimostrato piuttosto camaleontico cambiando più volte il proprio assetto. E' partito con un 4-4-2 con centrocampo a rombo in fase di non possesso, che diventava 4-3-3 con Intinacelli che avanzava sulla linea degli attaccanti. A metà ripresa Cerasi ha schierato i suoi con un 4-2-3-1. Detto questo, la truppa di Bovienzo non ha quasi mai sofferto gli attacchi bianconeri, mostrando la solita compattezza difensiva. E' mancato l'ultimo passaggio in avanti, che gli avrebbe permesso di incanalare la sfida nella direzione giusta. La prima azione degna di nota è avvenuta al 15' e ha visto Dublino andare al tiro dalla distanza, ma la palla ha sorvolato la traversa. Al 21' Di Serio ha servito un'ottima palla a Sanogo che ci ha provato con il destro, trovando la pronta opposizione di Mercorelli.

Al 33' ci ha provato capitan Russo, mostrandosi poco preciso. L'Ascoli si è reso pericoloso per la prima volta due minuti più tardi, quando Pulsoni ha servito al centro una palla tesa che, dopo una deviazione, ha sfiorato di poco il palo alla destra di Carriero.

Il Benevento non ha cominciato al meglio la ripresa. I marchigiani ne hanno approfittato e si sono resi pericolosi con un colpo di testa di Rossi che si è spento di poco sul fondo. Terminata la piccola fase di "annebbiamento", i giallorossi hanno preso sempre più campo, provando continuamente a passare in vantaggio. L'occasione più ghiotta è giunta al 42' con Mirante che da pochi passi, su suggerimento di Strianese, ha spedito la palla alle stelle.

Come detto è un pareggio positivo per il Benevento che nella prossima giornata dovrà fare tappa a Trigoria per affrontare la capolista Roma.

Ivan Calabrese