Benevento, Floro Flores tra final four e futuro: "Sogno di rimanere"

Il tecnico dell'u17: "Con la Pro Vercelli non sarà semplice. Questi ragazzi mi hanno fatto crescere"

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Benevento.  

Si avvicina a grandi passi l'attesa sfida tra Benevento e Pro Vercelli, valida per la semifinale scudetto del campionato under 17. I giallorossi tengono alta la concentrazione verso un incontro che potrebbe regalargli l'ultimo atto che mette in palio il tricolore, a conferma di una stagione straordinaria vissuta fino a questo momento. Il tecnico Floro Flores tiene alta la concentrazione: "Stiamo bene, i ragazzi si stanno allenando in maniera positiva. Sappiamo che sarà una partita difficile, d'altronde affrontiamo una squadra che è arrivata tra le prime quattro ed è allenata bene". 

Floro Flores sulla Pro Vercelli: "Squadra solida"

Floro Flores poi è entrato nel dettaglio: "La Pro Vercelli è una squadra solida che fa delle ripartenze il proprio punto di forza, poi è formata da individualità importanti. Ha un attacco molto forte, ma allo stesso tempo crea e lascia spazi che dovremo cercare di sfruttare". Sarà una partita secca, quindi il margine d'errore si riduce al minimo: "Sono le sfide più belle - ha proseguito Floro Flores - dove c'è uno stimolo maggiore. Quando ci sono andata e ritorno devi gestire le energie e spesso rischi di rilassarti, come ci è accaduto in occasione del doppio confronto col Perugia. Ci siamo adagiati troppo e questa l'abbiamo pagata". 

Floro Flores: "Ho lavorato sulla compattezza del gruppo"

Floro Flores ha poi riavvolto il nastro, arrivando fino alla scorsa estate quando ha firmato con il Benevento Calcio: "Se mi aspettavo di arrivare alle final four? Onestamente no. Ero consapevole di avere a disposizione una squadra con delle forti individualità, ma non ho trovato un gruppo coeso. Sulla dedizione e la voglia di allenarsi non ci sono mai stati dubbi, ma a ognuno piaceva fare a modo suo. Ho dovuto lavorare sul gruppo. Ai ragazzi ho subito detto che sarebbero potuti arrivare ai play off con qualsiasi allenatore per le qualità che hanno, ma per vincere ci vuole altro. Occorre mettere insieme molto di più per formare un vero gruppo. Sono contento di aver ereditato una squadra del genere, c'era da lavorare per risolvere questo aspetto e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, migliorando le individualità e rafforzando il collettivo. Questi ragazzi mi hanno dato qualcosa che non mi aspettavo, c'è un legame e una chimica importante tra noi". 

Floro Flores, la crescita e l'ossessione 

Per Floro Flores l'esperienza di Benevento è la seconda da allenatore dopo quella di Giugliano: "In questa stagione sono cresciuto sotto certi punti di vista. Ai ragazzi ho insegnato a essere maturi, che quando c'è un problema non devono correre dai genitori, ma possono affrontarlo discutendone con me. Ho cercato di impostare un rapporto da adulti, responsabilizzandoli. Lavorare con loro mi ha dato tanto a livello umano e anche tecnico. Prima ero molto schematico, adesso ho cambiato il modo di vedere le cose, adattandomi alle loro capacità. Se la mia esperienza da calciatore mi ha aiutato? Certo, mi aiuta a rapportarmi con loro, a come si sta nello spogliatoio e a come devi vivere. Non puoi arrivare a certi livelli facendo il compitino. Devi mangarti il pallone. Bisogna essere ossessionati per arrivare dove si sogna, attraverso la fame e il lavoro". 

Il futuro di Floro Flores 

Sul futuro, il tecnico giallorosso non si sbottona: "Adesso mi dedico alla partita con la Pro Vercelli. Non ho ancora parlato con la società, devo mantenere la concentrazione. Ci sarà tempo per tutto. Il mio sogno è quello di rimanere a Benevento e di continuare questo percorso. Colgo l'occasione per fare i complimenti alla società, il presidente Vigorito, Diego Palermo, Simone Puleo e tutti gli altri che ti fanno vivere il calcio in un ambiente sereno. A Benevento ti danno tutto per poter allenare, mentre in altre realtà a volte non ci sono neanche i palloni o i cinesini. Questo club mi ha sorpreso, vado al campo come se fossi un allenatore di Serie A, trovo tutto già pronto grazie a persone che lavorano ventiquattro ore su ventiquattro per questa società. Per me questa è serenità. A Benevento non manca nulla, è una grandissima realtà".