Benevento, under 16 in estasi: si va alle final four

La Strega batte il Sassuolo: è tra le prime quattro d'Italia

Benevento.  

Benevento – Sassuolo 2-1

Benevento (4-3-1-2): Diglio; Bracale, Moccia, Barilotti, Gentile; Strazzullo, Talia, Citarella; Agnello (27’st Albano); Giampaolo (32’st Todisco), Olimpio (39’st Sorrettone). A disp.: Gestro, Foggia, Seminara, Gargiulo, Battisti, D’Agosto. All.: Formisano

Sassuolo (4-3-3): Zacchi; Cavallini (27’st De Toffol), Lazzaretti, Cehu, Pieragnolo; Touré (11’st Mata), Casolari, Arcopinto; Capogna (11’st Giordano), Ferrari, Biondelli (27’st Palma).  A disp.: Badiali, Iodice, Macchioni, Bruno, Barbieri. All.: Bucchioni

Arbitro: Vergaro di Bari

Assistenti: Avena di Battipaglia e Roselli di Avellino

Marcatori: 41’pt Citarella su rig. (B), 11’st Olimpio (B), 25’st Ferrara (S)

Estasi under 16. Il Benevento guidato da Formisano batte il Sassuolo all'Avellola e si guadagna l'accesso alla final four nazionali che mettono in palio lo scudetto di categoria. Prestazione perfetta da parte della Strega che, nonostante il vantaggio di poter anche pareggiare per passare il turno, è scesa in campo con il chiaro intento di non fare alcun tipo di calcolo, provando solo ad aggiudicarsi l'intera posta in palio. Nella prima frazione la partita è contratta: il Benevento impone il suo gioco al meglio, aggredendo con un pressing alto il Sassuolo che cercava sempre di costruire a partire dal portiere Zacchi.

I neroverdi erano chiamati a fare la partita, ma Diglio è stato impegnato davvero pochissimo. L'incontro si sblocca al 41' in seguito a una grande percussione di Gentile che crossa al centro, la palla viene colpita con la mano da un difensore neroverde che induce l'arbitro ad assegnare la massima punizione ai giallorossi. Sul dischetto Citarella non delude e porta in vantaggio la Strega a pochi attimi dal ritorno negli spogliatoi. Nella ripresa il leit motiv non cambia, ma il risultato sì: dopo undici minuti Giampaolo entra in area, lancia un insidioso cross al centro che viene respinto da Zacchi, sulla ribattuta Olimpio non perdona e mette in cascina la partita. Il nervosismo sale, così come l'attesa del fischio finale.

Il Sassuolo crea poco, a parte una conclusione a giro di Capogna che si spegne di poco sul fondo. La truppa di Bucchioni allarga la distanza tra i reparti per ridurre lo svantaggio, concedendo spazi al Benevento che non ne approfitta a dovere. Gli ospiti riescono a sbloccare il risultato al 25' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Diglio prima si oppone alla grande sulla conclusione di Ferrara, ma l'attaccante spedisce la palla in fondo al sacco dopo la ribattuta. Nei minuti finali non manca il nervosismo, con tanti colpi proibiti e qualche scaramuccia di troppo. La Strega è costretta anche a proseguire la sfida con un uomo in meno a causa dell'infortunio occorso nei minuti finali a Moccia, con i  cambi già esauriti.

Con grande spirito di sacrificio l'under 16 porta a casa la vittoria, scatenando tutta la gioia repressa nel dopo gara insieme ai tifosi che hanno celebrato il successo con fumogeni e fuochi d'artificio. La truppa di Formisano è nella storia del calcio sannita con la conquista della final four, in programma a Cesena a partire dal prossimo 12 giugno. Si sfideranno le migliori squadre d'Italia per ottenere lo scudetto. Il Benevento ci sarà e vuole continuare a stupire, per l'orgoglio dell'intero Sannio e di tutta la società giallorossa.