Italrugby, non basta il solito Canna per fermare i "Pumas"

Il sannita si regala un 4 su 4 dalla piazzola ma l'Argentina nella ripresa espugna il Franchi

Benevento.  

L'Italia lotta per 65 minuti contro l'Argentina, poi alza bandiera bianca in un "Franchi" che fino a quel momento aveva sognato il bis. Dopo la vittoria di dodici mesi fa contro il Suadafrica, questa volta Firenze non ha avuto la funzione di talismano per l'Italrugby. Il 31 a 15 finale racconterebbe di un match vinto nettamente dai “pumas”, ma così non è stato. Gli azzurri sono stati anche avanti nel punteggio grazie al quattro su quattro di Canna, che conferma la sua crescita esponenziale dalla piazzola, chiudendo in vantaggio 9 a 8 il primo tempo. Ma come spesso accade è stata la ripresa il vero problema. I “pumas” hanno giocato una brutta partita, ma rispetto agli azzurri hanno tenuto con maggiore serenità il possesso palla. In una delle grandi occasioni in cui la squadra di O'Shea poteva affondare, Violi ha preferito portare a casa tre punti con un drop e non dare la caccia alla meta giocando anche con il vantaggio.

Un piccolo errore di valutazione che alla fine ha pesato e come visto che col passare dei minuti si è giocato solo nella metà campo della squadra di casa. Le mete finali di Kremer e Tuculet, trasformate dal solito Sanchez, hanno allargato la forbice tra due squadre che hanno giocato entrambe male in alcuni fondamentali. O'Shea dovrà lavorare tanto soprattutto in vista del 6 Nazioni per dare alternative offensive ai suoi uomini che fanno tremendamente fatica ad andare al di là della giocata figlia del talento e dell'estro di Canna o qualche scorribanda di Parisse e gli altri. Dopo la sconfitta contro l'Argentina, l'Italia tornerà in campo sabato prossimo a all'Euganeo di Padova contro il Sudafrica che sembra essere una squadra molto diversa e più convinta rispetto a quella battuta proprio a Firenze ormai un anno fa.  

 

Firenze, Stadio “Artemio Franchi” – sabato 18 novembre

Crédit Agricole Cariparma Test Match

Italia v Argentina 15 -31 (9-8)

Marcatori: p.t. 12’ cp Hernandez (0-3), 15’ cp Canna (3-3), 22’ cp Canna (6-3), 29’ mt Cancelliere (6-8), 36’ cp Canna (9-8),  44’ cp Sanchez (9-11), 49’ cp Canna (12-11), 54’ cp Sanchez (12-14), 57’ drop Violi (15-14), 59’ cp Sanchez (15-17), 70’ mt Kremer tr Sanchez (15-24), 80’ mt Tuculet tr Sanchez (15-31)

Italia: Hayward; Sarto L. (51’ Minozzi), Boni, Castello, Bellini; Canna ( 73’ Mckinley), Violi (61’ Tebaldi); Parisse (c), Steyn, Minto (62’ Licata); Budd (73’ Ruzza), Fuser; Ferrari (61’ Chistolini), Bigi (40’-77’ Ghiraldini), Lovotti (51’ Zani)

all. O’Shea

Argentina: Tuculet; Cancelliere, Orlando (58’ Moroni), Gonzalez-Iglesias, Boffelli; Sanchez (9’-17’ Hernandez), Landajo (60’ Bertranou); Leguizamon (57’ Macome), Kremer, Matera; Lavanini, Alemanno (51’ Petti); Tetaz-Chaparro (64’ Pieretto) , Creevy (cap) (61’ Montoya), Garcia-Botta (44’ Noguera)

all. Hourcade

arb. Peyper (Sudafrica)

Calciatori: Hernandez (Argentina) 1/1, Canna (Italia) 4/4, Sanchez (Argentina) 5/6

Note: Giornata soleggiata a Firenze. Campo in perfette condizioni. Spettatori presenti 21.874

Crèdit Agricole Cariparma Man of the Match: Nicolas Sanchez (Argentina)