IVPC Rugby Benevento, Valente a tutto campo

Il DT parla anche dei suoi ragazzi dell'under 18:"Sono loro che riporteranno la squadra in A"

Benevento.  

Per lui la maglia biancoceleste è come una seconda pelle. Ha lottato per più di 20 anni su tutti i campi d’Italia e adesso svolge il ruolo di Diretto Tecnico. Alessandro Valente è una delle leggende della palla ovale sannita e non solo. Un gigante buono che ha appeno gli scarpini al chiodo solo qualche mese fa ed ha accettato il difficile compito che il presidente Rosario Palumbo gli ha proposto in estate.

Il massimo dirigente, spesso a microfoni spenti e ci perdonerà se adesso lo rendiamo pubblico, ci ha raccontato delle qualità del Valente giocatore, gestore di risorse umane e uomo. Una stima incondizionata per quello che ha fatto prima in campo e ora come allenatore e dirigente. Dalla prima squadra all’under 18, questo il suo cammino negli ultimi mesi. Adesso guida i giovani e domenica, a Roma, ha colto la prima vittoria di una stagione difficile.

I suoi ragazzi hanno annichilito la Primavera con una partita quasi perfetta terminata 27 a 7 alla presenza del Professore Ascantini, un altro pezzo di storia del Club. E’ stata una bella occasione per fare amarcord quella di Roma. Oltre a Valente, Ascantini ha potuto salutare tutti i ragazzi e le vecchie glorie come Carlo Rossi e Peppe Calicchio, anche loro sempre vicini alle sorti dell’amato IVPC Rugby Benevento.

Dopo il match Valente si è detto molto “soddisfatto”. Insomma, dopo un avvio difficile qualcosa si muove. “I ragazzi sono stati fantastici, hanno rispettato il piano gara e hanno raccolto una grande vittoria. Purtroppo siamo pochi, abbiamo una panchina corta e bisognerà stringere i denti in ogni gara. Ma questo è un problema che non si può risolvere nell’immediato, paghiamo il momento poco brillante dell’intero movimento”.

Pochi ma buoni, diceva un vecchio detto popolare e Valente conferma. “Sono bravi, c’è qualcosa di importante. Possono fare tanto”. Si può quantificare il “tanto”? La domanda ci sorge spontanea. Valente è un tipo schietto, non ha paura di esporsi e si è lanciato in quella che è una vera e propria investitura. “Questo è un gruppo di ragazzi che riporterà nei prossimi anni il Benevento in serie A”.

Se lo dice la bandiera, uno capace di giocare al fianco e fare da chioccia ad atleti eccezionali poi giunti in Nazionale come Joshua Furno, Tommaso D’Apice e Carlo Canna solo per citarne alcuni, bisogna fidarsi. Parole importanti che dovranno responsabilizzare un gruppo che insieme a chi fa già parte della prima squadra può riportare in auge la palla ovale nel Sannio.

Con Valente non si può non parlare di prima squadra. “E’ un campionato complicato, lo sapevamo quando abbiamo iniziato la stagione e lo sappiamo tutt’ora. Purtroppo la squadra non si è riuscita ad esprimere al meglio lontano dal Pacevecchia, su questo dobbiamo migliorare. Ho visto cose positive in alcune partite, siamo dove pensavamo di essere e ora dobbiamo cercare di fare un piccolo salto di qualità. Nel girone di ritorno voglio vedere un Benevento che gioca a viso aperto, senza l’assillo del risultato, contro le big di questo campionato. Soprattutto in casa, magari, possiamo mettere in difficoltà squadre allestite per vincere. Per un gruppo giovane come il nostro è uno degli obiettivi da agguantare nel percorso di crescita che stiamo facendo”.

La seniores è stata affidata a Franco Salierno, tecnico federale molto stimato nell’ambiente. “Salierno è la persone perfetta per questa squadra. Ha portato vivacità, ha rafforzato le motivazioni di un gruppo che affrontava un periodo difficile e di questo sono molto contento”.

Attestato di stima importante per il neo tecnico che sta provando a dare la sua impronta alla squadra. Valente intanto continua a svolgere il suo compito di Direttore Tecnico tenendo d’occhio tutta l’attività sportiva della società insieme ai suoi fidati collaboratori. Anche così, con uomini che in campo hanno fatto la storia, si può ricostruire un ciclo vincente.