Il rugby seven a Benevento, Vilk: "Bello vedere tutti questi ragazzi in campo"

Al Dell’Oste raduno regionale organizzato dal Comitato e dal neo presidente Calicchio.

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Benevento.  

Una giornata all’insegna del grande rugby è stata quella che giovedì hanno vissuto tanti ragazzi allo Stadio Alfredo Dell’Oste di Benevento, dove è andato in scena il raduno regionale di rugby seven dedicato alle categorie Under 19 maschile e femminile. Più di ottanta i presenti. Tutti entusiasti: dai tecnici agli atleti fino agli addetti del Comitato Regionale Campano e dell’IVPC Rugby Benevento. Circa cinquanta sono stati gli atleti provenienti da Calabria, Campania e Molise che hanno vissuto una full immersion nella versione olimpica del gioco dalla palla ovale con maestri d’eccezione come il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Seven Andy Vilk, il Manager Italseven Orazio Arancio, l’atleta scuola IVPC Rugby Benevento e della Nazionale Seven Giovanni D’Onofrio, e lo storico capitano dell’Italdonne Silvia Gaudino. Una giornata intensa e ricca di spunti che ha lasciato molto soddisfatto Andy Vilk. «L’incontro di Benevento è stato un’importante conferma della voglia e del potenziale che esiste per l’attività Sevens». Movimento in crescita a cui giornate del genere possono solo fare bene «Tra didattica e verifica in campo i migliori giovani del territorio hanno avuto l’opportunità di conoscere in maniera approfondita il rugby a sette impegnandosi davvero tanto, imparando un modo nuovo di creare e sfruttare gli spazi, migliorando le loro skills da rugby a 15. Vedere quasi cinquanta atleti sul campo in questo periodo è stato davvero molto bello: è sicuramente un buon segnale in vista di quando ritorneremo per il prossimo appuntamento». 
Entusiasta anche il presidente del Comitato Regionale Giuseppe Calicchio: «L’evento è riuscito grazie alla folta presenza di atleti che hanno risposto all’invito con determinazione ed impegno nonostante le elevate temperature a tratti proibitive della giornata». Fondamentale anche l’accoglienza che ha reso speciale l’evento. «L’atmosfera estremamente positiva della manifestazione non è da intendersi come suggello a chiusura della stagione, ma anzi come trampolino per l’anno sportivo appena iniziato». Il rugby è finalmente ripartito.