Pronto soccorso in tilt , la Commissione sanità convoca i sindacati

La denuncia del Nursind: "Era ora, in quattro mesi quattro esposti al Ministero"

pronto soccorso in tilt la commissione sanita convoca i sindacati

"Il NurSind Campania da anni denuncia le condizioni drammatiche in cui versano i Pronto Soccorso della nostra Regione ridotti, da tempo, a dei veri e propri lazzaretti infernali. Basterebbe che le istituzioni Regionali, con a capo il Presidente De Luca, si fossero recati di persona nei Pronto Soccorso per rendersi conto di quanto la dignità di un cittadino si possa mettere in discussione e di come la promiscuità regni sovrana nei “mega reparti da campo” allestiti nei vari PS del nostro territorio regionale" Così in una nota il Segretario Regionale NurSind  Antonio Eliseo che annuncia a breve una convocazione in Commissione sanità alla Regione Campania. 

"Abbiamo presentato negli ultimi sei mesi quattro esposti al Ministero della Salute chiedendo di verificare per quale inspiegabile motivo la Regione Campania non abbia recepito le Linee di Indirizzo Nazionali sul Triage Intraospedaliero, sugli OBI e sullo sviluppo dei Piani di Gestione del Sovraffollamento dei Pronto Soccorso siglati il 1 agosto 2019 dalla Conferenza Stato-Regioni".

"La Consigliera Regionale Dott.ssa Mari Muscarà, a seguito delle nostre segnalazioni sulle condizioni disumane dei Pronto Soccorso, ha presentato una richiesta di audizione in V Commissione Sanità in data 04.05.2022. Ai nostri interpelli e denunce, Palazzo Santa Lucia ha risposto attraverso un imbarazzante silenzio; dopo nove mesi di ritardo sembra che a breve il Presidente Alaia convochi un audizione in V Commissione per discutere del sovraffollamento dei PS. Accogliamo favorevolmente questa convocazione ma ci preme sottolineare che la nostra Regione, ad oggi, ha abdicato alla sua funzione di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari. E’ inaccettabile che ad oggi, in assenza di un Assessorato alla Sanità, il Dipartimento della Salute Regionale non abbia recepito le linee di indirizzo nazionali sui Pronto Soccorso né abbia emanato delle direttive alle Aziende sulla stesura dei Piani di Gestione del sovraffollamento, sull’organizzazione delle Osservazioni Brevi intensive, sull’attuazione dei protocolli aziendali di triage intraospedaliero".

"E’ altrettanto intollerabile che le istituzioni regionali non abbiano monitorato la pessima gestione del Boarding nei PS da parte dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie - continua il Segretario Regionale NurSind - A conferma di un disastro organizzativo che mette a rischio la salute pubblica dei cittadini campani, registriamo i ritardi dell’Ente di Palazzo Santa Lucia sull’utilizzo dei fondi statali stanziati nel 2020 attraverso il Decreto Rilancio. 163 milioni di euro erogati alla nostra Regione di cui una parte era finalizzata alla ristrutturazione di 26 Pronto Soccorso e all’acquisto di apparecchi elettromedicali per i Dipartimenti d’Emergenza. Ad oggi, dai dati inquietanti forniti dalla Regione, in nessuno di questi Pronto Soccorso si è proceduto a completare i lavori di ristrutturazione. Sempre dai dati forniti dal Dipartimento della Salute Regionale, nei Pronto Soccorso, a distanza di due anni e 9 mesi dal Decreto n. 34/2020, non è stata consegnata alcuna attrezzatura elettromedicale. Lo diciamo con fermezza: se i nostri Pronto Soccorso sono ridotti a dei gironi danteschi, la gran parte delle responsabilità sono attribuibili a questa Giunta Regionale di maggioranza e alle gestioni fallimentari dei Manager delle Aziende Sanitarie Regionali".