Siccità: è allarme, ma Campania è messa meglio rispetto ad altri. Ecco perché

Livelli idrometrici in diminuzione: ma sistemi regionali più resilienti

siccita e allarme ma campania e messa meglio rispetto ad altri ecco perche

In Campania il fenomeno della siccita' si consolida, dopo le tendenze gia' manifestatesi nelle settimane precedenti, nelle aree del casertano, lungo i fiumi Garigliano e Volturno, nel Casertano, mentre la carenza di precipitazioni inizia a farsi sentire nelle aree del Vallo di Diano (fiume Tanagro) e in Cilento, in provincia di Napoli ed Alta Irpinia, dove sono in calo i bacini del fiume Alento e il lago di Conza della Campania. Resta alta l'attenzione anche per il fiume Sele, nel Salernitano. Al momento i Consorzi di bonifica ed irrigazione continuano a fare fronte incessantemente alla domanda idrica degli agricoltori, resa piu' elevata dalle condizioni meteo con temperature record per il periodo e non solo. Le variazioni che si osservano sui livelli idrometrici dei fiumi, molte quelle positive questa settimana, sono variamente imputabili a fenomeni atmosferici locali e all'effetto di regolazione delle traverse fluviali, che comportano una 'ritenuta' di volumi a monte, consentendo una piu' rapida discesa dei valori idrometrici a valle. Nel complesso, la prevalenza di bacini carsici e le piogge abbondanti dell'anno 2020-2021 consentono una maggiore resilienza dei sistemi idrici del territorio campano.