Soldati a Castelvolturno per controllare migranti

Il sindaco: "Arrivano grazie alla mediazione di Giorgia Meloni"

soldati a castelvolturno per controllare migranti
Castel Volturno.  

Sono arrivati gia' da questa mattina a Castel Volturno, comune del litorale casertano, 24 soldati dell'Esercito che avranno il compito di pattugliare il territorio, in particolare di controllare sotto il coordinamento del dirigente del locale Commissariato della Polizia di Stato, il rispetto da parte dei cittadini delle severe norme sugli spostamenti disposti dal Governo; sorvegliati speciali da parte dei soldati non solo i cittadini, ma anche i migliaia di immigrati non regolari - circa 15mila quelli stimati a Castel Volturno - che vivono normalmente in situazioni igienico-sanitarie precarie e sono soggetti a rischio epidemia; preoccupano anche i profili di ordine pubblico, visto che molti immigrati lavorano in nero nei campi o in altre attivita', e con quasi tutti i settori fermi, si trovano ora in gravi difficolta' di sopravvivenza. Nei giorni scorsi il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, aveva lanciato l'allarme chiedendo l'immediato invio dei soldati, dopo che la Regione aveva deciso di dislocarne 60 a Salerno e 40 a Napoli. "Siamo stati lasciati soli ancora una volta" aveva tuonato Petrella, che oggi ringrazia il presidente di Fratelli d'Italia, suo partito d'appartenenza, Giorgia Meloni, per l'arrivo dei militari. "La Regione ci aveva negato i soldati nonostante Castel Volturno abbia una situazione grave che tutti conoscono - spiega Petrella - cosi' ho scritto al Premier Conte, al ministro dell'interno Lamorgese, chiedendo a Giorgia Meloni di intervenire e intercedere presso di loro; la sua mediazione presso il responsabile del Viminale e' andata a buon fine, e oggi sono arrivati 24 soldati. Ci tengo a precisare che non e' affatto una speculazione politica, ma la pura verita'. Il vice-presidente Bonavitacola mi aveva detto espressamente che i soldati non sarebbero arrivati a Castel Volturno" conclude Petrella.