Coldiretti Caserta: "Cambia vita il bene confiscato alla camorra"

Inaugurato alla presenza di De Luca un laboratorio per casari dell'istituto ad indirizzo agrario

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Dalla camorra al futuro dei giovani. Cambia vita il bene confiscato al clan

Grazzanise.  

Grande presenza di pubblico per l'evento a Grazzanise dove, questa mattina, è stato inaugurato un laboratorio per casari dell'istituto ad indirizzo agrario, costituito in un'azienda agricola zootecnica non più in funzione.

Si tratta di uno dei molti beni confiscati al clan dei Casalesi che, in questo modo, tornerà ad avere una nuova vita.

All'evento hanno partecipato il Presidente di Coldiretti Campania, Ettore Bellelli, insieme al direttore della Federazione di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, e ai segretari di zona, Emilio Pezone e Bruno Della Volpe, tutti presenti in questa mattina piovosa ma importante per segnare un ulteriore passo verso rilancio della comunità della nostra provincia.

Alla cerimonia hanno presenziato anche il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella, insieme ai primi cittadini del comprensorio.

Le istituzioni non sono mancate in questo giorno cruciale. Presente, infatti, anche il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, il Questore Andrea Grassi e Sua Eccellenza il vescovo di Caserta, Don Pietro Lagnese.

All'inaugurazione del laboratorio è intervenuto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, accompagnato dal Presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, e dal Consigliere Regionale Giovanni Zannini.