Con il progetto “Pizza, strumento di luce per realizzare un sogno”, l’Academy Vincenzo Iannucci ha portato all’interno della Casa di Reclusione di Aversa un messaggio potente di formazione, fiducia e rinascita.
L’arte della pizza si è trasformata in un autentico strumento di opportunità e riscatto sociale, offrendo ai detenuti un’occasione concreta per ricostruire il proprio futuro.
Formazione e reinserimento: un percorso che genera valore
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze professionali nell’arte bianca, creando così nuove possibilità di inclusione lavorativa e sociale.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni, formazione e impresa, dimostrando come la collaborazione possa diventare una vera forza di cambiamento.
Le voci del progetto: istituzioni e solidarietà insieme
Durante la presentazione del progetto, diverse figure istituzionali hanno sottolineato l’importanza del percorso intrapreso.
Il Direttore Reggente, Dott. Arturo Rubino, ha evidenziato la necessità di una gestione penitenziaria moderna, capace di utilizzare la formazione come strumento di rieducazione e rinascita personale.
La Dott.ssa Francesca Acerra, dirigente aggiunto della Polizia Penitenziaria, ha rimarcato il valore della collaborazione tra istituzioni e realtà formative, indispensabile per restituire fiducia e responsabilità ai detenuti.
Il Dott. Angelo Russo, capo area giuridico-pedagogico, ha invece posto l’accento sull’urgenza di percorsi educativi concreti, in grado di offrire nuove prospettive di vita.
L’impegno dell’Academy Vincenzo Iannucci e dei partner solidali
A condividere lo spirito del progetto, anche il mondo dell’impresa e della formazione, rappresentato da Vincenzo Iannucci, presidente dell’Accademia, e da numerosi professionisti e sostenitori.
Tra questi: Davide Di Falco e la Dott.ssa Paola Cozzolino del Crivop, organizzazione di volontariato penitenziario attiva a livello nazionale; il Pastore Renato Mottola della Chiesa Evangelica, responsabile delle opere sociali dell’Assemblea di Dio in Italia; Vittorio Iumiento, la cui testimonianza personale ha toccato i presenti; Eduardo Ammendola dell’Antica Pizzeria Di Matteo e Mario Sessa di Sacas Forni, main sponsor dell’iniziativa.
Un messaggio di fede, lavoro e speranza
“Questo progetto rappresenta un impegno concreto verso la formazione e il reinserimento sociale” – ha dichiarato Vincenzo Iannucci, presidente dell’Academy.
“Crediamo che la conoscenza e la professionalità possano diventare strumenti di riscatto e di crescita personale. La pizza, simbolo della nostra tradizione, diventa così un mezzo di inclusione e di futuro. In questi percorsi sentiamo anche il valore aggiunto della presenza di Dio, che ci ispira e sostiene nel promuovere speranza, solidarietà e rinascita.”
La pizza come luce che illumina il cambiamento
Il progetto “Pizza, strumento di luce per realizzare un sogno” conferma l’impegno dell’Accademia Vincenzo Iannucci nel promuovere formazione accessibile e solidale.
Attraverso la cultura del lavoro e la passione per l’arte bianca, l’Academy trasforma un semplice impasto in un messaggio di rinascita, offrendo nuove prospettive a chi desidera ripartire con dignità e speranza.
