Non lo fa entrare in casa perché ubriaco: ucciso a fucilate

Arrestati due stranieri per l'omicidio di un 57enne

Mondragone.  

Una vendetta per futili motivi: a farne le spese un 57enne di Mondragone, Salvatore De Rosa, ucciso con un colpo di fucile. Le indagini hanno portato all'arresto di due persone: un algerino 25enne, Muhamed Bin Raba e un rumeno 19enne Florin Mocian.
Secondo la ricostruzione degli eventi, la sera del 17 novembre, giorno dell'omicidio, i due erano andati a casa della vittima per vendicarsi dopo una discussione: il rumeno guidava uno scooter rubato e aspettava all'esterno l'algerino, che con un fucile a canne mozze ha esploso un colpo al petto di De Rosa, uccidendolo.
La vendetta si sarebbe perché l'alegerino, ubriaco, avrebbe preteso di andare a casa di De Rosa, che ovviamente non l'avrebbe fatto entrare.
Dopo l'omicidio l'algerino avrebbe voluto colpire anche un altro uomo, italiano, che aveva partecipato al litigio, esplodendo un colpo di fucile contro la sua abitazione. E uscendo dal palazzo ha sparato un colpo anche contro i balconi del palazzo, dove erano affacciate due donne rimaste per fortuna illese. Le indagini, avviate immediatamente nottetempo, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite dai Carabinieri di Mondragone, con la fattiva e determinante collaborazione della Sezione Rilievi dei CC di Caserta e dei Carabinieri della Compagnia di Marano che, sin dalle prime ore della notte, hanno fornito importanti elementi per consentire il rintraccio dei due indagati. 1 Nella notte del 17.11.2018, si è provveduto all'escussione dei testimoni, principalmente soggetti residenti nel Condominio dove era avvenuto il gravissimo episodio, nonché la visione di innumerevoli immagini degli impianti di videosorveglianza. Sin da subito si è riusciti a tracciare un identikit dei due rei che nello stesso tempo avevano già fatto perdere le loro tracce rientrando nella zona di Marano, dove risiedevano. Poste in essere tutte le attività tecniche volte al rintraccio, iniziava un assiduo lavoro di ricerca grazie anche al coinvolgimento dell'Interpol, al fine di verificare le esatte identità dei soggetti nonché la partecipazione dei Carabinieri di Marano che hanno offerto immediato appoggio ai colleghi di Mondragone