Ruspe a Castel Volturno per abusivi, partite le demolizioni

Ruspe in azione a Castel Volturno. Sono iniziate questa mattina le demolizioni di tre abitazioni abusive poste sul territorio  di Castel Volturno. Le demolizioni sono state disposte dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere  che, al fine di riportare la legalità in un territorio, come quello della provincia di Caserta, devastato dall’abusivismo edilizio, ha ampliato e riorganizzato l’Ufficio Demolizione che coordina tutte le procedure di demolizione. Dei tre fabbricati abusivi, due erano disabitati mentre uno era occupato da un pregiudicato. In particolare, uno dei manufatti si trova in località Ponte a Mare costruito in una zona con forte dissesto idrogeologico e coperto da diversi vincoli, come quello paesaggistico, vincolo sismico e piano regolatore. Il secondo, ancora in corso di costruzione, in località Baia Verde coperto dagli stessi vincoli. Il terzo invece, in località Bagnara “Palma Beach” con un capannone coperto di eternit con forte impatto ambientale. Per tuti i tre gli immobili, i costruttori hanno perso anche il terreno . “Un’azione di rispristino della legalità ma anche di prevenzione – commenta il procuratore Maria Antonietta Troncone -  cerchiamo di prevenire l’effetto di gravi criticità in un territorio he, oltre a tutti gli altri problemi, ha anche quello urbanistico e ambientali. Stiamo cercando di fare il possibile perché ovviamente si dovrebbero abbattere molte più costruzioni abusive, ma servono i fondi che devono mettere a disposizione i Comuni”. Dal 2015 in tutta la provincia di Caserta sono state abbattute 12 costruzioni abusive. Molte di più, invece, secondo fonti della procura, sono quelle “auto demolite”, ovvero i proprietari  che decidono di abbattere autonomamente. “E’ una soluzione che a loro conviene – spiega il procuratore  di Santa Maria Capua Vetere – in quanto in questo modo il terreno dove è stato costruito abusivamente non viene acquisito ma ne conservano la proprietà”.