Omicidio di camorra risolto dopo 17 anni: sei arresti

Sei persone ritenute far parte del "gruppo di fuoco" che il 7 aprile del 1999 uccise Mancino

Caserta.  

Sono sei le persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip su richiesta della Dda di Napoli nei confronti dei presunti responsabili dell'omicidio di Nazzareno Mancino ucciso a Marcianise il 7 aprile di 17 anni fa. Su richiesta del sostituto procuratore Luigi Landolfi, il gip ha spiccato 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Il blitz degli agenti della Squadra mobile di Caserta è scatto all'alba. Cinque delle sei persone destinatarie dell'ordinanza sono già in carcere, la sesta persona, invece, è stata fermata ad Arezzo. Gli indagati, secondo l'accusa, fanno parte del gruppo di fuoco che sparò a morte a Mancino e che, un anno dopo, cercò di ammazzare anche suo fratello. L'episodio è stato ricostruito grazie ai collaboratori di giustizia. Mancino era affiliato ai Belforte e rimase vittima del contrasto armato che vide il clan dei Mazzacane contrapporsi per anni a quello dei Piccolo.