Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere hanno sequestrato un impianto di macellazione, lavorazione e trasformazioni di carni prodotte da animali di dubbia provenienza. L'operazione è scattata nel comune di Ailano. I forestali sono arrivati all'interno del capannone, annesso ad un'azienda agricola,
dopo aver notato uno 2strano” andirivieni di un furgone frigorifero. Durante l'ispezione, effettuata con l'ausilio degli specialisti del Distretto Veterinario dell'Asl, sarebbe emerso che la struttura non era dotata di nessuna autorizzazione per macellare e confezionare carni per lo più di suino già in fase di lavorazione. All'interno della struttura gli agenti della Forestale hanno anche trovato una cella per l'essiccazione degli insaccati che venivano sistemati anche all'interno della vecchia masseria. Sia il capannone che i laboratori di lavorazione sono stati sequestrati al pari di circa 20 quintali di salsicce ed altri prodotti. Per il proprietario della struttura è scattata la denuncia.
