Anche quattro casertani in manette nell'ambito del blitz della Guardia di Finanza contro il traffico illecito di reperti archeologici. Tra il materiale sequestrato dalle Fiamme gialle figurano oltre 400 monete, risalenti a un periodo compreso tra il V e il II sec. a.C., varie apparecchiature utilizzate per le ricerche clandestine, tra cui un metal detector. Le indagini, coordinate dal pm, Elisa Calanducci, hanno permesso di accertare l´attività illecita in diverse aree archeologiche (Gela, Kamarina e altre) e la successiva commercializzazione degli oggetti nel mercato clandestino. La rete dell´organizzazione va da Gela, Vittoria e Paternò fino al Casertano. Due casertani, P.M , 44 anni di Mondragone e R.R. 52 anni di Casal di Prinicipe sono finiti in carcere. Ai domiciliari invece S.F. 64 anni di Caserta e A.L. 51anni di Minturno
Traffico illecito di reperti archeologici: 4 arresti
Operazione tra Gela, Paternò e Caserta
Caserta.
