Rubavano e rivendevano cani setter. Denunciati in 4

La banda si muoveva tra Toscana e Campania

Caserta.  

Avevano messo su un traffico illegale di cani setter tra la Toscana e la Campania ma sono stati scoperti  dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Arezzo. In quattro sono finiti nei guai. Tutti residenti in provincia di Caserta. A finire nei guai: G. R. cl. 67 da Castel Volturno (ce) , ortopedico; V. F., cl.1975 da Mondragone (ce) , guardia giurata; O.M.,cl.1990 da Mondragone (ce), muratore; N.A.,cl.1982 da Mondragone (ce), con precedenti di polizia per ”associazione di tipo mafioso”. Per loro è scattata la denuncia per furto aggravato in concorso. I provvedimenti sono arrivati a termine di una attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Arezzo con i carabinieri del comando provinciale. I quattro soggetti puntavano al “business” dell’allevamento di cani setter da riproduzione che qualora non riusciti ad acquistare si cercava di recuperare in modo illegale. In provincia di Arezzo i quattro avevano individuato un allevamento di cani da caccia “setter” e , dopo aver appurato con lo stratagemma di voler acquistare dei cuccioli, visionavano le preda da portar via. Nella nottata dopo aver tagliato la recinzione dell’allevamento ed aver sedato gli altri cani dell’allevamento, prelevavano tre cani setter da riproduzione destinati a concorsi internazionali del valore di mercato di circa 70.000 euro portandoli nella provincia di Caserta dove poi venivano rivenduti, da altri compiacenti allevatori, ad ignari compratori con la ricostruzione di falsi “pedigree” allo scopo di occultarne l’illecita provenienza.

Redazione