Parroco aggredito: "Vi racconto quegli attimi di terrore"

Don Fulvio ci racconta il momento dell'aggressione e chiede maggiore sicurezza in città

San Nicola la Strada.  

 

 

Di Serena Li Calzi

Sono stati momenti di terrore per Don Fulvio De Blasio, il parroco della chiesa Sant'Andrea Apostolo di Puccianiello e residente a San Nicola la Strada. Il prete, nei giorni scorsi, aveva segnalato tramite i social dell'aggressione subita proprio nella città in provincia di Caserta. Lo abbiamo incontrato:

“E' stata un'esperienza traumatica, come libero cittadino, stavo recandomi a fare una denuncia per motivi che potrebbero esser banali, cioè ingiurie nei miei confronti da parte di una persona. Ma quando stavo andando dai carabinieri, sono stato aggredito alle spalle da un energumeno che ha prima inveito nei miei confronti con parolacce irripetibili. Mi ha scaraventato violentemente contro dei pali, colpendomi alla nuca, con pugni e schiaffi”.

Il parroco ha poi capito chi era il suo aggressore: “Ho potuto capire chi era l'aggressione perché era in riferimento all'accaduto che si era verificato poco prima. Fortunatamente è intervenuto colui che io chiamo 'angelo custode', un giovane, che ha allontanato la persona in questione, lo ha fermato e bloccato di modo che io mi potessi divincolare ma non stavo bene e mi sono fatto accompagnare in ospedale. Mi hanno diagnosticato 10 giorni di convalescenza, un piccolo ematoma dietro la nuca, dovrei stare in riposo ma sono in Parrocchia e quindi per me è impossibile”.

Questo il racconto del Parroco che richiama all'attenzione anche in generale sulla sicurezza a San Nicola la Strada:

“Per quanto possa essere tutelata non lo è concretamente. Ci vorrebbe una vigilanza, un continuo girare ed essere più accorti a quello che è il fabbisogno cittadino. É una città che merita di essere salvaguardata”. Argomento, quello della sicurezza, di cui si parla spesso a San Nicola, protagonista di altri episodi violenti avvenuti in passato su Viale Carlo III in riferimento ai 'lavavetro'. Storie diverse ma che raccontano violenza. I cittadini chiedono maggiore tutela e più controllo, soprattutto nelle periferie che, in alcuni momenti, diventano veri e propri luoghi senza regole.