Un esercito di bambini per salvare la terra dei fuochi

"A Piccoli passi”, iniziativa promossa dalla diocesi di Aversa già dal 2015

Si attiva così una rete democratica fondamentale per l’ascolto dei bisogni e per la pratica della partecipazione alle decisioni...

Aversa.  

 

Martedì 23 ottobre, oltre 10mila bambini e ragazzi - dalla terza elementare alla terza media - da 20 scuole di 14 diversi Comuni del territorio, andranno al voto per formare Parlamentini d’Istituto.

Per i piccoli elettori sarà un voto vero, il primo voto della loro vita, in quella che è la prima tappa del percorso “A Piccoli Passi”, promosso dalla Diocesi di Aversa già dal 2015.

Il voto avverrà con regole concordate, ovvero osservando un Regolamento condiviso per la partecipazione studentesca territoriale: dopo il voto, infatti, le assemblee di classe saranno presiedute e verbalizzate dagli eletti. I Parlamentini d’Istituto convergeranno poi in un Parlamento territoriale, mentre le sedute dei singoli Parlamentini saranno richieste dagli studenti o convocate dal dirigente scolastico.

Si attiva così una rete democratica fondamentale per l’ascolto dei bisogni e per la pratica della partecipazione alle decisioni. Gli organi eletti saranno orientati a occuparsi non solo di questioni interne, ma anche della vita della città e del territorio. Problemi veri, non simulati, che - alla fine dell’anno scolastico - saranno portati alle Amministrazioni comunali sotto forma di osservazioni e proposte. Con i Comuni disponibili, inoltre, saranno aperti tavoli di  “A Piccoli Passi” per la soluzione di problemi della città.

Il percorso è sostenuto da un partenariato sociale territoriale, coordinato dall’Ufficio per la Pastorale Sociale della Diocesi, la cui funzione sarà quella di supportare, con competenze specifiche, il lavoro degli insegnanti, aprendo un dialogo con la cittadinanza, che nelle comunità scolastiche vede l’unico vero luogo d’incontro permanente. Scuole incubatrici d’innovazione sociale, dunque: questo è il senso della scommessa.

Le elezioni si svolgeranno operando nel solco della testimonianza di vita di Giancarlo Siani, giovane reporter del Mattino, ucciso non ancora trentenne dalla camorra dell’hinterland napoletano. Il voto del 23 ottobre sarà infatti presentato il giorno prima nella sala consiliare del Comune di Aversa: l’incontro si svolgerà con la presenza di Paolo Siani, Marisa Diana, Maria Liguori (moglie del vigile di Acerra che aveva combattuto l’inquinamento della sua terra). Presenzierà il vescovo di Aversa mons. Angelo Spinillo.