Una giornata in ricordo del Barnabita medico dei poveri

Celebrazione a San Felice a Cancello in onore di Padre Vittorio De Marino

San Felice a Cancello.  

In onore del Venerabile Padre Vittorio De Marino, il Barnabita medico dei poveri, sabato 14 dicembre 2019, ci sarà la celebrazione, con la presentazione del libretto, a 90 dalla sua morte alle ore 18:30 presso la Chiesa dei Barnabiti di San Felice a Cancello in collaborazione con Rotary International  e la Parrocchia di San Giovanni Evangelista di San Felice a Cancello.

A tal proposito la Parrocchia di Villaricca Santa Maria Dell’Arco con il Parroco Gaetano Bianco, a cui si è unito per partecipare, il Presidente della Pro Loco di Villaricca Armando De Rosa con una delegazione, ha messo a disposizione un pullman che partirà alle ore 17:00 fuori la Villa Comunale Di Villaricca per raggiungere il posto.

L’evento in suo onore sarà introdotto da Raffaelina Divano, presidente del club Rotary. I saluti istituzionali saranno fatti da Giovanni Ferrara, sindaco del Comune di San Felice a Cancello; Padre Giuseppe Ciliberti e dal Parroco della Chiesa di San Giovanni Evangelista. I relatori saranno Padre Filippo Lovison, docente di Storia della Chiesa Pontificia Università Gregoriana di Roma; Padre Mauro Regazzoni, postulatore generale delle cause dei Santi e Mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra. Coordina e modera l’evento Raffaele Petrone, assistente del Governatore del Distretto Rotary 2100.

Vittorio De Marino, nacque a Villaricca il 7 giugno 1863, era molto legato ai padri Barnabiti del Collegio Bianchi di Napoli che furono anche i suoi educatori, sentiva chiara la chiamata di Dio, si dedicò ad una intensa opera benefica aiutando e curando gli umili ed i poveri del quartiere napoletano in cui abitava, nell’ambulatorio parrocchiale e nelle loro case, sia nel suo studio, sia in ospedale.

Nel 1910 il Dottor De Marino entrò a 47 anni nel noviziato dei padri Barnabiti a S. Felice a Cancello (Caserta), professando qui i voti religiosi, venne ordinato sacerdote a Roma nel 1913. Il suo primo campo di ministero sacerdotale fu proprio S. Felice a Cancello, con missioni predicate al popolo, nel 1922 fu nominato rettore della nuova Scuola Apostolica dei Barnabiti ad Arpino, nel 1924 divenne superiore della Casa di S. Maria di Caravaggio, posta nel centro di Napoli, in Piazza Dante. In seguito, sempre docile, disponibile, sereno, paziente ed instancabile, fu di nuovo a San Felice a Cancello, ad Arpino e Napoli con la predicazione e con l’apostolato delle confessioni.

Morì a Napoli nel Collegio Bianchi, benedetto e stimato come un santo il 16 luglio 1929, nel 1954 il suo corpo venne trasferito nella chiesa barnabita di San Felice a Cancello e nello stesso anno vennero iniziati i processi per la sua beatificazione. Il 12 dicembre 1992 fu dichiarato venerabile da Papa Giovanni Paolo II. L’evento sarà immortalato dalle telecamere e dai microfoni di Campania Felix.tv.