"Quel che resta di Venere": arte, letteratura e mito

A Capua, un evento culturale tra libro, mostra e rievocazione

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L'iniziativa

Capua.  

 

Domenica 18 maggio, a partire dalle ore 10, il Museo Campano di Capua ospiterà un evento culturale di grande fascino: la presentazione del romanzo “Quel che resta di Venere” di Lina Angela Barbieri (Graus Editore), accompagnata da una mostra d’arte collettiva ispirata alla figura della dea dell’amore e della bellezza. L’ingresso è gratuito per i partecipanti alla kermesse.

La manifestazione è organizzata e promossa da Opus Est aps, associazione culturale e ambientale impegnata nella valorizzazione storica e artistica dell’Antica Capua e di Terra di Lavoro, in collaborazione con Quercus Vitae e Il Salotto di Ilenia aps.

Nel romanzo “Quel che resta di Venere”, Lina Angela Barbieri intreccia la passione per il mito classico con una riflessione contemporanea sul senso della bellezza, sull’amore per l’arte e sul nostro rapporto con il patrimonio culturale.

I protagonisti Max e Lucrezia attraversano fisicamente e simbolicamente il territorio campano, in un viaggio che diventa metafora di conoscenza, seduzione e scoperta. L’opera, a metà tra narrativa colta e poesia della memoria, chiama il lettore a riflettere su ciò che resta del culto del bello nel nostro tempo.