Si è tenuta oggi la conferenza stampa conclusiva del viaggio 2025 di Goletta Verde e Goletta dei Laghi, storiche campagne di Legambiente dedicate alla difesa del mare e delle acque interne.
L’edizione di quest’anno ha messo al centro temi cruciali per il futuro del Paese: sviluppo delle energie rinnovabili, con particolare attenzione all’eolico offshore, turismo sostenibile; tutela della biodiversità; depurazione; contrasto agli scarichi illegali e all’inquinamento da rifiuti; adattamento alla crisi climatica.
Goletta Verde naviga ogni estate lungo le coste italiane per monitorare lo stato di salute del mare, denunciare inquinamento e illegalità, promuovere buone pratiche e sensibilizzare cittadini e amministrazioni.
Goletta dei Laghi svolge lo stesso lavoro nei principali bacini lacustri italiani, mettendo in luce criticità e valorizzando le esperienze di gestione virtuosa.
Entrambe le campagne uniscono monitoraggi scientifici, attività di educazione ambientale e momenti di incontro con le comunità locali, diventando veri e propri “osservatori itineranti” della qualità delle acque e della sostenibilità dei territori.
Alla conferenza è intervenuto il Presidente dell’Anev, Simone Togni, che ha dichiarato:
"Lo sviluppo dell’eolico, sia onshore che offshore, è uno degli strumenti più efficaci per accelerare la transizione energetica e contrastare i cambiamenti climatici. In un momento in cui è indispensabile ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, l’Italia deve puntare con decisione su tutte le forme di energia rinnovabile, allineando i tempi reali dei processi autorizzativi a quelli previsti dalle norme e sostenendo la filiera industriale nazionale. L’eolico può generare benefici concreti in termini di occupazione, investimenti e tutela dell’ambiente".
Il Presidente Simone Togni ha sottolineato come la campagna Goletta Verde rappresenti “un presidio fondamentale per difendere il mare da inquinamento, illegalità, fonti fossili e rifiuti, e per promuovere un futuro sostenibile”.
"L’Anev sostiene con convinzione questa iniziativa – ha aggiunto – perché mette al centro conoscenza, confronto e partecipazione dei territori: elementi indispensabili per uno sviluppo consapevole e condiviso delle energie rinnovabili."
La tappa conclusiva del viaggio 2025 segna così un nuovo passo nella collaborazione tra Anev e Legambiente per una transizione energetica giusta, partecipata e rispettosa dell’ambiente.
