Addio a Gene Hackman: attore trovato morto nella sua casa in New Mexico

Una carriera stellare interrotta da una tragica scomparsa

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Lutto nel mondo del cinema: Gene Hackman e sua moglie Betsy Arakawa sono stati trovati senza vita nella loro residenza di Santa Fe

Il celebre attore Gene Hackman, vincitore di due premi Oscar, è stato trovato morto all'età di 95 anni nella sua abitazione a Santa Fe, New Mexico. Accanto a lui, anche la moglie, la pianista Betsy Arakawa, di 63 anni, e il loro cane sono stati rinvenuti privi di vita. Le autorità locali hanno escluso segni di effrazione o gioco scorretto, ma le cause del decesso restano al momento sconosciute. Il dipartimento dello sceriffo della contea di Santa Fe ha avviato un'indagine preliminare per far luce sull'accaduto.

Dagli esordi al successo: una vita dedicata al cinema

Nato il 30 gennaio 1930 a San Bernardino, California, Eugene Allen Hackman ha vissuto un'infanzia segnata dalla separazione dei genitori e da frequenti trasferimenti. A 16 anni si arruolò nei Marines, servendo in Cina, Hawaii e Giappone. Dopo il congedo, decise di intraprendere la carriera di attore, iscrivendosi alla Pasadena Playhouse di Los Angeles, dove strinse amicizia con Dustin Hoffman. Nonostante le iniziali difficoltà e lo scetticismo di alcuni insegnanti, Hackman perseverò, ottenendo piccoli ruoli in televisione e teatro. Il suo debutto cinematografico avvenne nel 1964 con "Lilith", al fianco di Warren Beatty e Jean Seberg.

L'ascesa al successo e i riconoscimenti internazionali

La svolta nella carriera di Hackman giunse nel 1967 con "Bonnie e Clyde", dove interpretò Buck Barrow, ruolo che gli valse la sua prima nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 1971 conquistò l'ambita statuetta come miglior attore protagonista per "Il braccio violento della legge", in cui vestiva i panni del detective "Popeye" Doyle. Tra le sue interpretazioni più memorabili si annoverano "La conversazione" (1974) di Francis Ford Coppola, "Superman" (1978) nel ruolo di Lex Luthor, e "Gli spietati" (1992) di Clint Eastwood, che gli fruttò il secondo Oscar, questa volta come miglior attore non protagonista.

Un ritiro dalle scene e una nuova passione per la scrittura

Dopo una prolifica carriera durata quattro decenni, Hackman decise di ritirarsi dalle scene nel 2004, dedicandosi alla scrittura di romanzi storici. Nonostante l'addio al cinema, rimase una figura rispettata e amata nel panorama artistico internazionale. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile per il mondo dello spettacolo e per i numerosi fan che lo hanno seguito e ammirato nel corso degli anni.

Un'eredità artistica che continuerà a ispirare

Gene Hackman lascia un'impronta indelebile nella storia del cinema, grazie alla sua versatilità e alla capacità di dare vita a personaggi complessi e memorabili. La sua dedizione all'arte e la sua integrità professionale continueranno a ispirare generazioni di attori e cinefili in tutto il mondo.