Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L'incontro ha portato alla firma di un accordo che prevede la creazione di un fondo d'investimento congiunto per la ricostruzione dell'Ucraina, finanziato con il 50% dei ricavi derivanti dallo sfruttamento di petrolio, gas e minerali nel territorio ucraino. Questo accordo mira a rafforzare la collaborazione economica tra i due Paesi e a sostenere la ripresa economica dell'Ucraina dopo il conflitto con la Russia.
Dettagli dell'accordo e implicazioni geopolitiche
L'accordo, noto come "accordo sul sottosuolo", consente agli Stati Uniti di accedere alle risorse minerarie ucraine, comprese le terre rare, in cambio di investimenti significativi nella ricostruzione del Paese. Tuttavia, l'intesa non include garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti, lasciando tale responsabilità principalmente all'Europa. Questo aspetto ha suscitato dibattiti tra i senatori repubblicani, alcuni dei quali richiedono maggiori assicurazioni sulla sovranità dell'Ucraina e mettono in guardia contro possibili impegni di sicurezza che potrebbero coinvolgere gli Stati Uniti in un futuro conflitto con la Russia.
Reazioni internazionali e sviluppi futuri
La firma dell'accordo ha attirato l'attenzione della comunità internazionale, in particolare dei Paesi europei. Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha convocato un vertice a Londra per discutere della difesa comune europea e della sicurezza dell'Ucraina, al quale parteciperanno, oltre ai leader europei, anche rappresentanti della Turchia e lo stesso Zelensky. Questo incontro mira a coordinare gli sforzi per sostenere l'Ucraina e affrontare le implicazioni geopolitiche dell'accordo recentemente siglato con gli Stati Uniti.