Carola Rackete lascia il Parlamento europeo

«Ottimo segno di cambiamento dentro la sinistra tedesca»

carola rackete lascia il parlamento europeo

L’ex capitana di Sea Watch 3 era stata eletta eurodeputata con Die?Linke nel giugno del 2024. Secondo Rackete, il suo mandato aveva lo scopo di rinnovare il partito: “L'obiettivo è stato raggiunto"

Carola Rackete ha ufficializzato le sue dimissioni da eurodeputata. Secondo la politica tedesca, ben prima della sua elezione era chiaro che il mandato mirasse a contribuire al rinnovamento di Die?Linke. “Con il mio team, abbiamo discusso fin dall’inizio su come dare forma collettiva al mandato – e oggi questo spirito si concretizza con le mie dimissioni”, ha dichiarato.

I ringraziamenti di The Left

Il gruppo parlamentare The Left ha salutato Rackete con un messaggio di profonda stima. È stata salutata come “ecologa, attivista per il clima e capitana di una nave”, e si è sottolineata la sua coerenza nel denunciare le morti nel Mediterraneo e promuovere politiche climatiche e migratorie più giuste all’interno delle commissioni ENVI, ECON e AGRI. Martin Schirdewan, co-presidente della formazione, l’ha definita “un’eroina per tantissime persone in tutta Europa”.

Il percorso di Carola Rackete

Nata a Preetz nel 1988, Rackete ha studiato scienze nautiche e si è affermata come capitana della Sea-Watch?3. Divenuta celebre nel giugno 2019 per aver forzato il blocco italiano a Lampedusa, venne arrestata e poi liberata: il Gip la considerò legittima perché seguiva l’obbligo di salvataggio. Dal 2023 era candidata indipendente con Die?Linke, confermando la sua visione di portare i movimenti sociali dentro le istituzioni.

Obiettivi raggiunti e futuro

Rackete spiega che il suo mandato ha centrato l’obiettivo principale: avviare il rinnovamento dentro Die?Linke. Ora, sostiene, è giunta l’ora di fare un passo indietro per lasciare spazio ad altri e consolidare quanto avviato. Il gruppo The Left ha raccolto il testimone, auspicando che la spinta riformatrice permanga a lungo.

Impatto e scenari futuri

L’uscita di Rackete segna un passaggio rilevante per la sinistra radicale tedesca: uscita di scena la figura simbolica, il partito dovrà dimostrare di poter mantenere la spinta riformista senza il suo carisma mediatico. In Europa, il suo lascito resta legato alla centralità dell’azione civile nei contesti istituzionali, soprattutto sui temi climatici e migratori.