Venduto all'asta per 30,5 milioni il fossile di un giovane Ceratosaurus

Definito un "capolavoro della preistoria", è l’unico esemplare noto al mondo in età giovanile

venduto all asta per 30 5 milioni il fossile di un giovane ceratosaurus

Lotto conteso in una gara di sei minuti da Sotheby’s a New York. L’acquirente, anonimo, lo presterà a un’istituzione pubblica. Il fossile fu scoperto nel 1996 nel leggendario sito del Bone Cabin Quarry nel Wyoming

Un prezzo da record per un dinosauro unico. È durato appena sei minuti, ma ha scritto una pagina memorabile nella storia delle aste paleontologiche. Il 16 luglio 2025, da Sotheby’s a New York, un rarissimo fossile di Ceratosaurus in età giovanile è stato venduto per l’incredibile cifra di 30,5 milioni di dollari, pari a circa 28 milioni di euro. Un risultato clamoroso, che ha frantumato le aspettative iniziali della casa d’aste, fissate tra i 4 e i 6 milioni. L’esemplare – l’unico conosciuto al mondo in questa fase di crescita – è stato oggetto di una serrata contesa tra diversi offerenti internazionali.

Un giovane predatore, vecchio di milioni di anni

Il fossile è alto 1,85 metri e lungo oltre 3,3 metri. È composto da 139 ossa originali, miracolosamente conservatesi nel corso di oltre 150 milioni di anni. Si tratta di un giovane Ceratosaurus nasicornis, dinosauro carnivoro appartenente al Giurassico superiore, celebre per la sua cresta ossea e per l’imponente corno sul naso. Il suo aspetto da predatore aggressivo è stato oggetto di numerose rappresentazioni cinematografiche e scientifiche, ma mai prima d’ora si era potuto osservare un esemplare così giovane e completo.

Una scoperta eccezionale nel cuore del Wyoming

Il fossile fu scoperto nel 1996 nel celebre Bone Cabin Quarry, nel Wyoming, un sito leggendario per la paleontologia mondiale. Questo giacimento, attivo sin dalla fine dell’Ottocento, ha restituito alcune delle creature più iconiche del Mesozoico nordamericano: dallo Stegosaurus al Brontosaurus, fino all’Allosaurus. La qualità del terreno fossilifero e la ricchezza dei reperti hanno trasformato quest’area in un vero scrigno della preistoria.

Sotheby’s: "Un capolavoro della preistoria"

Prima della vendita, lo scheletro è stato assemblato e montato per la prima volta, venendo esposto al pubblico negli eleganti spazi di Sotheby’s. Il montaggio ha richiesto mesi di studio e lavoro di restauro, finalizzati a garantire il massimo rispetto per l’integrità del reperto. La stessa casa d’aste non ha esitato a definire l’esemplare “un capolavoro della preistoria”, e l’interesse suscitato nei giorni precedenti l’asta ne ha confermato il valore storico e simbolico.

Un futuro pubblico per un tesoro privato

L’identità dell’acquirente resta al momento anonima, ma da Sotheby’s è trapelata una notizia rassicurante: il nuovo proprietario intende prestare il fossile a un’istituzione pubblica. Un gesto che consentirà a paleontologi, studenti e semplici appassionati di ammirare da vicino un esemplare unico al mondo. Una promessa di condivisione e conoscenza, che bilancia l’inevitabile privatizzazione di un simile tesoro.