Strage sul fiume Guadalupe, sono 59 i morti: 27 le ragazze ingoiate dal fango

Sale il bilancio delle vittime causate dall'alluvione in Texas

strage sul fiume guadalupe sono 59 i morti 27 le ragazze ingoiate dal fango

Il governatore Abbott: “Una devastazione mai vista”. Cittadini e soccorritori uniti nella ricerca delle decine di dispersi, mentre nuove piogge minacciano ulteriori tragedie.

La furia del fiume: un disastro senza precedenti. Il fiume Guadalupe, solitamente simbolo di serenità per le comunità del Texas, si è trasformato in un fiume di morte. In pochi istanti, l’esondazione ha travolto campi, abitazioni e interi accampamenti, trascinando con sé vite innocenti. Le squadre di soccorso, affiancate da centinaia di volontari, sono impegnate giorno e notte nella ricerca dei dispersi, mentre il bilancio ufficiale delle vittime ha superato le 59 persone. Ma ciò che più scuote l’opinione pubblica è la scomparsa di 27 ragazze cristiane, parte di un gruppo in ritiro spirituale sulle rive del fiume, a Camp Mystic.

L’urlo del governatore: “Mai visto nulla del genere”

Visibilmente scosso, il governatore del Texas Greg Abbott ha visitato l’area del disastro. Su X, ha descritto la scena come “una devastazione mai vista in nessun altro disastro naturale”. Camp Mystic ospitava circa 750 giovani ragazze al momento dell’alluvione. “Il livello dell’acqua ha raggiunto il tetto delle capanne”, ha raccontato. E ha promesso: “Non ci fermeremo finché non troveremo tutte le ragazze”. Un impegno che suona come un giuramento, ma che rivela anche la drammaticità della situazione.

Un’alluvione imprevedibile, un territorio già al collasso

Le piogge torrenziali che hanno colpito il Texas sono state di una violenza tale da far salire il livello del fiume di otto metri in appena 45 minuti. Durante la notte erano caduti oltre 300 millimetri di pioggia, una quantità che rappresenta quasi un terzo dell’intera media annuale. Secondo il Servizio Meteorologico Nazionale, il rischio non è ancora passato: il terreno è completamente saturo e nuovi rovesci sono in arrivo. “Potrebbero cadere ancora tra i 50 e i 100 millimetri, con picchi fino a 250”, ha avvertito l’ultimo bollettino del NWS.

Angoscia e solidarietà, la comunità non si arrende

Intorno a Camp Mystic, la vita si è fermata. Le famiglie delle ragazze disperse attendono notizie, aggrappate alla speranza. Intanto cittadini, volontari e autorità scavano nel fango, perlustrano le rive, battono i boschi. Si cerca ovunque, anche dove l’acqua ha lasciato solo detriti e silenzio. La tragedia ha unito un intero Stato in un dolore collettivo, ma anche in una mobilitazione senza precedenti. Il Texas, pur ferito, mostra il volto più solidale della sua gente.

L’emergenza non è finita: allerta massima nelle prossime ore

Mentre le ricerche proseguono, il cielo continua a minacciare. Le autorità hanno diramato nuove allerte per alluvioni improvvise, e l’intera area resta sotto osservazione costante. Gli esperti avvertono: le prossime ore saranno decisive. In gioco non c’è solo la sorte dei dispersi, ma anche la tenuta stessa di un territorio già provato, che rischia di subire un secondo colpo prima ancora di rialzarsi dal primo.