Una leggenda di Hollywood sceglie il silenzio. Michael Douglas ha spiegato la sua assenza dagli schermi durante un incontro con il pubblico del Karlovy Vary International Film Festival. L'attore, oggi ottantenne, ha dichiarato di non voler più tornare a recitare, almeno per ora. Non esiste un addio ufficiale, ma la pausa sembra definitiva. Ha detto di aver lavorato ininterrottamente per quasi sessant’anni e di non volersi ritrovare tra gli attori che muoiono sul set.
La consapevolezza di fermarsi
Dal 2022 Douglas non ha preso parte ad alcun progetto e lo ha fatto con lucidità, desideroso di ritagliarsi uno spazio di vita più autentico. L’ultimo ruolo da lui interpretato è stato quello di Benjamin Franklin nella serie Franklin, distribuita da Apple TV nel 2024. Dopo quella esperienza, ha deciso di allontanarsi dalle scene senza bisogno di proclami.
Il sostegno alla moglie come nuova vocazione
Douglas ha confessato con ironia e serenità di sentirsi felice nel ruolo di accompagnatore della moglie, l’attrice Catherine Zeta-Jones, oggi molto attiva. Ha detto di voler essere semplicemente il suo “plus one”, mostrando un atteggiamento affettuoso e autoironico che ha conquistato il pubblico del festival.
La malattia come spartiacque
Durante l’incontro ha ricordato anche la battaglia contro il tumore orofaringeo diagnosticato nel 2010. Una lotta dura, affrontata con chemio e radioterapia, che gli ha permesso di evitare un intervento chirurgico potenzialmente invalidante. Quel periodo difficile ha lasciato il segno e contribuito al desiderio di rallentare.
Un ritorno possibile, ma solo per qualcosa che conti
Pur non escludendo del tutto un ritorno, Douglas ha chiarito che lo farebbe solo per un progetto indipendente capace di emozionarlo davvero. Sta leggendo varie sceneggiature, ma non ha intenzione di rientrare in scena per routine o per obbligo. Lontano dai franchise e dalle produzioni seriali, sogna una storia autentica, degna del suo percorso.
