Della Ragione: «Ecco come sconfiggeremo la camorra flegrea»

Le dichiarazioni dell'ex sindaco di Bacoli dopo i 40 arresti al clan Longobardi-Beneduce

Bacoli.  

«Un plauso ai magistrati e ai carabinieri della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e Pozzuoli per gli oltre 40 arresti di affiliati al clan Longobardi-Beneduce». Inizia così la nota dell'ex sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, che, come di consueto, affida il suo pensiero anche e soprattutto ai social.

«Grazie all'opera della DDA, che ha coinvolto, tra gli altri, i territori di Pozzuoli, Quarto, Licola e Giugliano, è stato compiuto un nuovo passo in avanti nella lotta al racket, all'usura ed allo spaccio di droga, che mettono in ginocchio gli imprenditori flegrei. Alla politica e alle amministrazioni locali, il compito di mettere in campo ogni azione utile a diffondere la cultura della legalità. E difendere commercianti e cittadini oggetti di minacce ed estorsioni. Dentro e fuori i partiti, dentro e fuori i movimenti, dentro e fuori i Municipi. Ma, soprattutto, dentro le Città. Con il preciso compito di riuscire a dimostrare, attraverso la trasparenza e la concretezza dell'azione di governo, che sposare la causa della giustizia non è solo la strada più giusta. Ma anche quella più conveniente.  Dando forza al tessuto socio-economico sano dei nostri territori, battendo la camorra nella prevenzione di fenomeni malavitosi: anche con gesti simbolici che mostrino la forza ed il volto pulito delle istituzioni». 

«A Bacoli - prosegue Della Ragione -, in pochi mesi di governo e dopo anni di disgustose meline intrise del puzzo della negligenza, abbiamo dato, ad esempio, una drastica svolta nella gestione dei beni confiscati al clan Pariante. Sulla costa di Baia, aprendo alla popolazione il Parco di Villa Ferretti, dopo ben 20 anni dalla confisca e 15 dall'acquisizione a patrimonio comunale. A Bellavista, liberando dagli occupanti ed acquisendo a patrimonio municipale una villetta che, per 5 anni, chi ci ha preceduto non ha voluto consegnare ai bacolesi. Per entrambe, garantendo la fruizione pubblica, riuscimmo anche a dare indirizzo per effettuare bandi per la gestione, aperti a tutti. Ed è solo l'inizio. Prevenzione e repressione. Così sconfiggiamo la malavita organizzata.