Pasquale e quella vittoria conquistata nonostate la disabilità

Premiato dal sindaco il giovane atleta boschese, Collare d'Oro al Merito Sportivo Paraolimpico

Boscoreale.  

Mattinata di festeggiamenti oggi nella Casa Municipale di Boscoreale. Il sindaco Giuseppe Balzano e l’assessore allo sport Anna Abbenante, hanno ricevuto il ventiduenne atleta boschese, Pasquale Longobardi, insignito, lo scorso 19 dicembre, del Collare d'Oro al Merito Sportivo Paraolimpico attribuitogli dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico.

Il Collare d’Oro, la più alta onorificenza che uno sportivo può ricevere nel corso della carriera, e può essere concesso una sola volta, è stato assegnato al boschese  Pasquale Longobardi per aver conseguito il titolo Paralimpico con medaglia d'oro vinta nella gara open di Karate, specialità “Kumitè combattimento”, alle Deaflympics, i Giochi Olimpici per atleti non udenti svoltisi a Samsun la scorsa estate, per il titolo mondiale ed europeo vinti negli anni precedenti e per il titolo Paralimpico vinto nel 2013 a Sofia, primo atleta Italiano ad aggiudicarsi l’oro nella specialità “Kumitè combattimento” sin dal 1929, anno della prima edizione dei Giochi.

Al giovanissimo campione karateka boschese, nel corso di una solenne cerimonia, il primo cittadino ha donato una targa ricordo rivolgendogli il ringraziamento dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità boschese. 

«E’ con grande orgoglio che abbiamo ospitato un’atleta che, con i suoi immensi e ripetuti successi sportivi a livello nazionale e internazionale, ha dato e dà lustro a Boscoreale - ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano - Assicuro a Pasquale Longobardi la mia vicinanza, e quella dell’amministrazione, anche nel sostenere le sue legittime aspettative, e quelle di tanti sportivi diversamente abili, in ogni sede istituzionale». 

«Per noi - ha dichiarato Anna Abbenante, assessore allo sport - è stato davvero un grande onore e una gioia immensa poter ospitare un caro concittadino, campione pluridecorato, che con i suoi trionfi sportivi porta il nome di Boscoreale in giro per il mondo. Pasquale Longobardi è anche esempio da seguire in quanto i  suoi sacrifici e il suo impegno dimostrano come lo sport, anche per chi vive una disabilità, sia inclusivo e importante per la crescita e per l’inserimento nel sociale».

«Sono contento per l’accoglienza ricevuta e per l’interessamento mostrato dal Sindaco di sostenere la mia attività sportiva e quella di tanti atleti che come me vivono una disabilità - ha detto Pasquale Longobardi -. Spero di poter tornare nuovamente qui nel 2021 per festeggiare un’altra vittoria alle Paralmpiadi che si svolgeranno a Dubai».