Ordine avvocati di Napoli nord, a un passo dalle elezioni

Il bilancio del presidente Mallardo

Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli nord: “Dal primo giorno di vita ispirati da deontologia e legalità”

Napoli.  

 

“L’azione del Consiglio, sin dal suo insediamento, è stata regolata ed ispirata dalle seguenti linee guida: deontologia e legalità”. Lo afferma Gianfranco Mallardo, presidente del Coa di Napoli nord, a una manciata di giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio, dove si presenta da capolista della coalizione Avvocati Uniti.

“Molto è stato fatto in questo anno di consiliatura e tanto altro dovrà essere fatto nei prossimi quattro anni”, spiega Mallardo. Tra i traguardi raggiunti in un anno “pieno d’impegni che ha visto in prima linea la vera e propria attività di costituzione del consiglio” ci sono “l’ubicazione di un’idonea sede” nata da zero, “la creazione del sito internet, l’assunzione di personale specifico e ogni necessaria utilità per l’avvocatura fino alla predisposizione di una sala computer per gli avvocati”.

“Il lavoro – insiste Mallardo – ha già dato i suoi frutti: è stato stato creato un sito che ha reso più agevole l’attività dei colleghi, e sono stati istituiti vari sportelli a supporto all’avvocatura. Inoltre è stato adibito un fondo per i colleghi in difficoltà che già è stato utilizzato e che verrà messo in uso ogni qual volta se ne presentino le condizioni”.

Sottolineando il grande lavoro per migliorare la situazione degli uffici del Giudice di Pace di Napoli Nord e di Marano, e fregiandosi di aver costruito un utile dialogo con gli altri Ordini del distretto, Mallardo sottolinea “Un’attenzione particolare la tutela della dignità degli avvocati che si difende garantendo un’equa remunerazione a fronte di un impegno qualificato per l’assistito, che diventa sempre più oneroso per la necessità di aggiornamenti impegnativi e continui. Importanti e vincenti sono state le nostre battaglie contro i comuni di Marano e Portici ed i loro bandi che mortificavano la nostra professione. Il nostro lavoro ha portato all’annullamento di quei bandi iniqui”.

“Tanto altro – conclude Mallardo come promemoria per il Consiglio che verrà – c’è da fare. Sarà messa in funzione la scuola forense che si occupi della formazione dei giovani e dell’aggiornamento dei meno giovani; tutto questo avverrà a breve in quanto sono stati messi in preventivo dei fondi per la sua realizzazione. Inoltre saranno predisposti l’Istituto di esdebitamento e di mediazione, la Camera arbitrale e un’implementazione tecnologica per una maggiore interazione della classe e per velocizzare molte procedure”.