Benessere animali d'affezione, ok testo unificato in Regione

D'Amelio:"Legge di grande civiltà"

Rosa D'Amelio: “Abbiamo approvato una legge di grande civiltà per questa Regione”

 

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, haapprovato all’unanimità, con 37 voti favorevoli,il Testo Unificato “Disposizioni volte a promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali d’affezione e prevenire il randagismo”.

Il testo unificato, ad iniziativa delle proposte di legge a firma del Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca e del capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine De Pascale, e dei consiglieri del Gruppo del Movimento 5 Stelle, primo firmatario il consigliere Luigi Cirillo, definisce nel dettaglio le competenze della Regione, dei Comuni e delle Aziende Sanitarie locali in materia, prevede e regolamenta la Banca dati regionale dell’anagrafe degli animali d’affezione, cui affluiscono gli animali che dovranno essere dotati di un microchip, istituisce il Centro di riferimento regionale per l’igiene urbana veterinaria e il Registro dei Tumori degli animali, che si interfaccerà con quello delle persone,la Commissione per i diritti degli animali d’affezione con il compito, tra l’altro, di promuovere azioni volte alla piena realizzazione dei diritti degli animali d’affezione, disciplina la realizzazione e la riqualificazione dei canili municipali e privati, indica le procedure che i servizi veterinari delle singole Asl espletano in caso di cattura dei cani, disciplina l’accesso dei cani alle spiagge e il trasporto e l’allevamento degli animali d’affezione, istituisce un numero verde regionale a cui segnalare la presenza di animali feriti, l’Albo Regionale delle associazioni per la protezione degli animali e la prevenzione del randagismo, il Garante dei diritti degli animali.

“Giunge a compimento un lavoro iniziato tre anni fa in sinergia con le associazioni operanti nel settore, con un testo che disciplina compiutamente le necessità degli animali d’affezione e affronta il problema del randagismo, avviando percorsi di adozione per svuotare i canili, e programmi di sterilizzazione, che vengono estesi anche ai gatti in libertà – ha detto Cirillo - ; inoltre, è prevista l’istituzione del numero verde regionale, presso l’Asl Napoli 1 centro, a cui fare riferimento quando si avvista un animale ferito e al fine di salvargli la vita, e si va verso la creazione di centri di pronto soccorso veterinario presso le Asl”.

“Oggi si raggiunge un importante traguardo che migliora la convivenza tra uomo e animali, definendo competenze e responsabilità tra le varie istituzioni regionali a tutela degli animali – ha sottolineato De Pascale- , è una legge che ha coinvolto tante associazioni e che dà una risposta alle esigenze degli animali e delle tante famiglie che hanno animali d’affezione." “Abbiamo approvato una legge di grande civiltà per questa Regione” – ha sottolineato la Presidente D’Amelio.

“Salutiamo con soddisfazione l’approvazione in Consiglio Regionale della legge contenente le “Disposizioni volte a promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali d’affezione e prevenire il randagismo”. La nuova norma, oltre a migliorare la convivenza tra uomo e animali, definendo il perimetro delle competenze e responsabilità tra le varie istituzioni regionali che si occupano della materia, istituisce il Garante per i diritti degli animali, una nostra proposta che prevede la creazione di una figura che si occuperà del benessere degli animali e del miglioramento della convivenza con gli esseri umani”.

Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “L’istituzione del Garante non comporterà oneri per l’ente. Il suo compito sarà garantire l’applicazione delle leggi, la promozione di iniziative e campagne di sensibilizzazione e la raccolta di reclami e le segnalazioni”. “La norma approvata oggi – prosegue Borrelli – è quanto mai tempestiva. Viviamo in un periodo storico in cui le violenze sugli animali proseguono e, spesso e volentieri, accadono degli incidenti legati all’incapacità degli uomini di interagire con questi ultimi. Il provvedimento può essere definito una legge di civiltà che va a colmare un vuoto normativo che perdurava da troppi anni”.