Napoli, la proposta: Una fiera della spazzatura sulla collina

Capodanno: "Materiali" già disponibili in piazze e strade della municipalità"

Sempre più grave il degrado igienico sanitario...

Napoli.  

Alla luce del permanere, anzi dell'aggravarsi della situazione igienico-sanitaria dei quartieri del Vomero e dell'Arenella, che costituiscono la municipalità 5 del Comune di Napoli, per la presenza di numerosi cumuli d'immondizia e di rifiuti ingombranti presenti in strade e piazze, a tutte le ore del giorno, senza che si provveda alla loro rimozione, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che anche oggi ha realizzato un ricco dossier fotografico sulla vicenda, lancia una vera e propria provocazione: la realizzazione di una " fiera della spazzatura ".

L'idea mi è venuta osservando l'uso che, negli ultimi tempi, si sta facendo del territorio collinare della Città, con particolare riferimento ai tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano, dove da un poco di tempo a questa parte si assiste, con inusitata frequenza,  all'esposizione e alla vendita di prodotti di ogni genere - afferma Capodanno -. In fin dei conti la "merce" da esporre è già presente in sito. Bastava al riguardo osservare le condizioni nelle quali si trovavano oggi diverse strade e piazze della zona ".

In via Mario Fiore - puntualizza Capodanno -, nei pressi di piazza Fanzago, già dalle prime ore del mattino, si osservava, nei pressi di una campana per la differenziata, un cumulo di rifiuti, con una lavello da cucina abbandonato. A pochi passi in piazza degli Artisti, da quattro giorni stazionano sul marciapiede ben tre materassi. A un tiro di schioppo da quest'ultima piazza, un cumulo di sacchetti aggrediva un'altra campana in via Tino di Camaino. Situazioni analoghe si registravano in via Luca Giordano e in via Scarlatti. In quest'ultima strada, sulla carreggiata, risultavano depositati, in pieno giorno, anche oltre una dozzina di recipienti pieni di materiali di risulta.

Alla fine - sottolinea Capodanno -, basterebbe un minimo d'addobbo e qualche cartello per indicare strada e "materiali" esposti e il gioco è fatto. Una fiera, questa volta non di prodotti da mangiare, bensì perlopiù di residui di prodotti alimentari, realizzata a costo zero. Nell'attesa che finalmente tali rifiuti vengano prelevati e smaltiti dalle ditte incaricate, tanto varrebbe conservarli nelle sedi dove vengono depositati con il miglior aspetto possibile, anche come possibili souvenir dei tanti turisti che si arrampicano sulla collina e che attualmente osservano e fotografano i cumuli d'immondizia, con aria non certo estasiata.

Capodanno gira dunque la proposta agli uffici comunali competenti, mettendo altresì a disposizione la ricca documentazione fotografica realizzata al riguardo in questi giorni, a testimonianza ulteriore del degrado e dell'abbandono nel quale versa la municipalità collinare, anche per l'assenza dei necessari controlli finalizzati a sanzionare gli incivili che, a ogni ora del giorno, imbrattano strade e piazze, anche con l'abbandono di rifiuti ingombranti.