Concorsone, la Regione contesta il Formez: "Ritardo enorme"

A due mesi dalle prove ancora non si pubblicano i risultati. Bonavitacola: "Avviata contestazione"

Napoli.  

Ormai è ai limiti del farsesco la vicenda del concorsone per assumere oltre 2mila persone negli enti locali campani. Dopo le polemiche per i risultati dei test di categoria D, con una distribuzione degli ammessi assai discutibile e decisamente anomala (in una sessione, quella del 20, è stata ammessa una percentuale enorme di candidati, dal 30 al 50 per cento a seconda del profilo, mentre nelle altre si va dall'1 al 10 per cento), è ancora polemica per i risultati dei diplomati, di categoria C.
Le prove sono terminate il 24 settembre a due mesi di distanza ancora non si conoscono i risultati. La commissione interministeriale si era riunita lo scorso 18 novembre, ma ad oggi tutto tace. Per i colpevoli ritardi nelle correzioni, affidate al Formez, la Regione Campania ha avviato un procedimento di contestazione per gli spostamenti della tempistica prevista nella pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Lo ha annunciato, nel corso del Question Time odierno, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, rispondendo a una domanda del consigliere regionale di Forza Italia Armando Cesaro proprio sul concorso Ripam. Bonavitacola ha reso noto che il 20 novembre è stata inviata contestazione al Formez e che, dopo due giorni, questa era tenuta ad inviare eventuali controdeduzioni, che però non sono arrivate: ora si potrà dunque procedere con le sanzioni.


 

"Le preselezioni erano previste da giugno a novembre 2019 il termine di 5 settimane dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale e sul Burc è contenuto negli indicatori di risultati allegati al progetto esecutivo. La natura complessa del concorso ha reso preferibile configurare questo termine come modulabile, per far fronte con efficacia a condizioni come l'ampia platea degli aspiranti. L'autorità di gestione il 22 ottobre ha invitato il Formez a fornire un riepilogo delle fasi attuative ma, anche in considerazione del mancato riscontro a questa richiesta, con nota del 20 novembre ha avviato il procedimento previsto e la contestazione di ritardi" ha ricordato Bonavitacola.