Nasce il coordinamento campano strutture extra-alberghiere

In campo sette associazioni di categoria che rappresentano oltre mille iscritti,

nasce il coordinamento campano strutture extra alberghiere

L'iniziativa

Sette associazioni di categoria che rappresentano oltre mille iscritti, tra B&B, affittacamere e case vacanze, diffuse su un territorio che conta oltre due milioni di abitanti. Attività che insistono su due province, la Città Metropolitana di Napoli e la provincia di Salerno, per un’offerta turistica composta di beni patrimonio Unesco, bellezze archeologiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche senza uguali. È nato il Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania, dotato di un proprio atto costitutivo, di un codice di funzionamento che prevede le funzioni cardini di presidente, coordinatore e responsabili social. L’aspirazione è quella di rappresentare le circa 10mila strutture operanti sul territorio regionale campano.

“'Attraverso il Coordinamento vogliamo mettere la nostra esperienza di Ospitalità ed Accoglienza turistica al servizio dei Territori e dell’intera Comunità regionale”. Hanno spiegato i Promotori, aggiungendo: “La nostra idea di sviluppo fa leva sulle risorse ed i giacimenti che la Campania offre. Abbiamo di fronte una grande sfida che si può vincere solo se si lavora insieme'”.

Il Coordinamento è composto da: Associazione Pompeiana Affittacamere e Bed & Breakfast, presieduta da Roberto Sbrizzi, AreV-OD - Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità intorno al Vesuvio, retta da Aldo Avvisati, ASTAR Associazione stabiese attività ricettive, diretta da Delia Di Maio, Host Italia – Campania di Antonio Serpi, Legambiente Turismo Campania e Cilento, Vallo di Diano, Alburni, con il responsabile Adriano Guida, Vesuvio Family House - B&B’s and Incoming Association, presieduta da Francesco Di Fraia, e ATEX - Associazione Turismo Extralberghiero penisola sorrentina e Capri, retta da Sergio Fedele.

Durante la conferenza, il coordinamento passerà in disamina il progetto di rappresentatività nell’intera Regione, con interlocutori istituzionali e non. Dato l’elevato numero degli appartenenti al comparto turistico campano, la Compagine intende essere un interlocutore costante nelle politiche di sviluppo e gestione del turismo.