Napoli: Al Vomero continua la scomparsa dei negozi storici

Capodanno: "Dopo oltre mezzo secolo ha chiuso anche Hadrian nella Galleria Vanvitelli"

napoli al vomero continua la scomparsa dei negozi storici

Una triste e amara realtà

Napoli.  

"Continua, senza sosta, la scomparsa dei più antichi negozi del Vomero, quartiere  collinare partenopeo, al cui posto, in molti casi, sono sorte attività per la somministrazione di cibi e bevande, che, con la presenza di gazebo, tavolini e sedie, hanno di fatto trasformato il quartiere collinare della Città, un tempo conosciuto come "quartiere dei broccoli" per la presenza di vasti appezzamenti di terreno, dove si coltivava questo ortaggio, in un vero e proprio fast food a cielo aperto ".

A richiamare ancora una volta l'attenzione sul problema è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da tempo segue i problemi del terziario commerciale, aggravati più di recente dalla pandemia.

"Purtroppo, nel silenzio delle istituzioni preposte – prosegue Capodanno -, aziende che, in oltre mezzo secolo di vita, hanno reso famosi gli esercizi commerciali di tradizione del Vomero, continuano a scomparire. E l’elenco si aggiorna e si allunga continuamente con una preoccupante cadenza ravvicinata. Negli ultimi anni hanno chiuso il Bagaglino, Abet, Coppola, Daniele, il negozio di fiori Cimmino, nel solo tratto pedonalizzato di via Scarlatti, le librerie Guida in via Merliani e Loffredo in via Kerbaker. Per ricordarne solo alcune, tra le più rinomate e conosciute, ma l’elenco è molto più consistente.

L'ultimo esercizio storico che ha chiuso nei giorni scorsi è il negozio di abbigliamento Hadrian - puntualizza Capodanno -. L'anno scorso questa ditta aveva festeggiato i 50 anni di attività. Era nata infatti nel 1969, nei locali al centro della Galleria Vanvitelli accessibile da via Scarlatti, da via Kerbaker, da via Cimarosa e da via Bernini e subito si era caratterizzata come uno dei locali più esclusivi ed eleganti, oltre che più amati del quartiere Vomero.

Una trasformazione quella settore commerciale vomerese che ha subito un’improvvisa ed emblematica impennata a partire dall’inizio di questo secolo – sottolinea Capodanno -. Al posto delle botteghe artigianali e di esercizi commerciali di antiche tradizionali famiglie vomeresi, che si trasmettevano di padre in figlio, sono arrivate attività di ogni tipo, principalmente però a carattere gastronomico, con bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti e paninoteche. Una tendenza che non sembra arrestarsi, una trasformazione che  meriterebbe certamente un’attenzione e un’analisi più approfondita da parte degli enti e degli uffici a tanto preposti."