Manutenzione degli assi a scorrimento veloce a Napoli

Strade: Città Metropolitana, via a due accordi quadro

manutenzione degli assi a scorrimento veloce a napoli

Strade: Città Metropolitana, via a due accordi quadro per la manutenzione degli assi a scorrimento veloce e per la zona occidentale per due milioni e 300mila euro

Napoli.  

Sottoscritti stamani due accordi quadro per interventi di manutenzione ordinaria della rete viaria relativa al gruppo ‘Assi a scorrimento veloce’ (S.P. 1 “Circumvallazione esterna di Napoli”, S.P. 500 “Asse Perimetrale di Melito”, ex S.S. 87 N.C. “Sannitica” ed ex S.S. 162 RACC. “Raccordo”) e di quella della zona occidentale per un valore di due milioni e 300mila euro. Previsti, tra gli altri, interventi di ripavimentazione e messa in sicurezza, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, ripristino della pubblica illuminazione, delle barriere di sicurezza e dei giunti ammalorati. Previsto anche un servizio di emergenza h24. La soddisfazione del Sindaco de Magistris e del Consigliere Delegato Cacciapuoti.

Sono stati sottoscritti questa mattina due accordi quadro per l’esecuzione di interventi di manutenzione di due gruppi di arterie stradali in proprietà ed in gestione della Città Metropolitana di Napoli, ciascuno del valore di un milione e 150mila euro - per un totale di 2 milioni e 300mila euro.

Assi a scorrimento veloce

Il primo accordo riguarda la rete viaria del Gruppo Assi a scorrimento veloce, ovvero la S.P. 1, la S.P. 500, la ex SS 87 NC e la ex SS 162 Racc.

La Strada Provinciale 1, meglio nota come “Circumvallazione Esterna di Napoli”, è un’infrastruttura di grande estensione, che attraversa il territorio metropolitano da ovest a est, costituita da due carreggiate indipendenti, separate da spartitraffico, con due corsie per senso di marcia. L’offerta della strada risulta di importanza vitale per la mobilità dell'intera area metropolitana, collegando i centri più popolosi del territori: in particolare, su di essa sono concentrate innumerevoli attività imprenditoriali, anche a rilevanza internazionale, tra cui la zona ASI e PIP di Arzano-Casoria, Casavatore e Giugliano, il CAAN (Centro agroalimentare di Napoli), grandi centri commerciali nonché la nuova base NATO di Napoli. Si sviluppa dalle rampe di svincolo “Lago Patria”, nel territorio di Giugliano, intersecando la Strada Statale 7 IV “Domitiana” fino all'incrocio con la EX SS 162 dir “Del Centro Direzionale”, nel territorio di Cercola, attraversando i territori di ben 12 comuni e precisamente, oltre ai citati Giugliano e Cercola, quelli di Qualiano, Villaricca, Mugnano, Melito, Casandrino, Arzano, Casavatore, Napoli Casoria e Volla.

La S.P. 500, più comunemente Asse Perimetrale di Melito-Scampia, è una strada extraurbana principale della Città Metropolitana di Napoli. Essa collega l'Asse Mediano con i quartieri settentrionali del capoluogo e con l'aeroporto di Capodichino.

La ex Strada statale 87 Sannitica N.C. attraversa i comuni dell'hinterland a nord di Napoli, mentre la ex Strada statale 162 Racc. è un breve ma strategico raccordo che si incontra allo svincolo di Cercola lungo la statale 162 dir. del Centro Direzionale e che la collega alla SS 268 del Vesuvio.

Queste arterie necessitano di interventi manutentivi finalizzati a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione.

Zona occidentale

Il secondo, invece, afferisce all’area occidentale e coinvolge i territori di Ischia, Barano, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Capri, Anacapri, Procida, Giugliano, Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto,Pozzuoli, Acerra, Caivano, Arzano, Grumo Nevano, Mugnano, Melito, Casandrino, Villaricca, Marano, Qualiano, Cercola, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Ercolano, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Volla, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Pompei, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità, Gragnano, Casola, Lettere, Pimonte, Agerola, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno e Sorrento, Sant’Agnello, Vico Equense, Massalubrense, per una rete stradale di 251 Km.

Le strade interessate costituiscono la rete secondaria dei collegamenti da e per i centri abitati con gli assi stradali di grande comunicazione, autostrade ed extraurbane principali, oltre a garantire i collegamenti locali.

Anche in questo secondo caso, alcuni tratti stradali necessitano di interventi per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione: la pavimentazione stradale si presenta con il manto degradato o interessato da profonde fessurazioni e cedimenti; segnaletica orizzontale, verticale e complementare carente o particolarmente degradata; sistemi di captazione e regimentazione delle acque piovane occlusi o privi di risagomatura, vegetazione incolta ai cigli delle strade e nelle scarpate.

Gli interventi

Nei tratti oggetto degli accordi saranno, quindi, effettuati lavori di ripavimentazione, di installazione e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, di installazione di barriere e riparazione di parapetti, muretti e marciapiedi, manutenzione dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza, pulizia dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, di sfalcio della vegetazione e taglio di alberi e rami pericolosi, di bonifica della sede stradale da rifiuti solidi urbani, di rimozione della cartellonistica pubblicitaria abusiva.

Sarà, altresì, garantita la continuità delle prestazioni di pronto intervento in caso di necessità mediante l’istituzione di un servizio di reperibilità h24 per 365 giorni l’anno.

Le Istituzioni

“Si tratta – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – di interventi volti a garantire le migliori condizioni di sicurezza sulle strade. Abbiamo varato già provvedimenti per alcune aree, altri sono già programmati per assicurare la giusta manutenzione a tutta la rete stradale di nostra competenza”.

“Lo strumento degli accordi quadro – ha aggiunto il Consigliere Metropolitano Delegato alle Strade, Raffaele Cacciapuoti - assicura una migliore pianificazione dei fabbisogni, la semplificazione delle procedure e un notevole risparmio di spesa, nell’ottica di una corretta  programmazione degli interventi. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la struttura tecnica e amministrativa che ha continuato a lavorare senza sosta anche in questo periodo di emergenza sanitaria”.