Riscatto delle imprese agricole campane, la Cia incontra il presidente De Luca

CIA-Agricoltori Italiani per fare il punto sui tanti temi più significativi del comparto

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Napoli.  

Questa mattina la delegazione regionale di Cia Campania guidata dal presidente Raffale Amore e dal direttore regionale Mario Grasso, unitamente ai presidenti provinciali di Cia Avellino Stefano di Marzo, Cia Salerno, Gaetano Pascariello, Cia Benevento Carmine Fusco, e Cia Napoli Daniela Nunziata Rega, ha incontrato il Presidente Vincenzo De Luca negli uffici di Palazzo Santa Lucia. In seguito all’assemblea elettiva di Cia Campania, quello di oggi è il primo colloquio del nuovo presidente regionale insieme agli organi dirigenziali con il presidente della Regione, per stabilire una connessione, aprire un confronto diretto e portare all’attenzione temi fondamentali per il riscatto delle imprese agricole.

L’apertura manifestata dal governatore, con risposta puntuale sui temi sollevati, gratifica la delegazione pronta a impegnarsi con rinnovato slancio, consapevole di un supporto istituzionale attento e collaborativo.

La prima sollecitazione è arrivata dal direttore regionale Mario Grasso, in merito al gap da recuperare sulla digitalizzazione e semplificazione del rapporto del mondo agricolo con l’amministrazione Regionale. A tal proposito De Luca conferma un ritardo della regione e garantisce un recupero attraverso la sburocratizzazione, un coinvolgimento delle strutture tecniche delle opere pubbliche per velocizzare e snellire le istruttorie e la realizzazione di una piattaforma digitale. Queste sono le precondizioni per avere un organismo pagatore regionale.

Altro tema di particolare rilevanza che è stato portato all’attenzione del Governatore è il problema brucellosi. Su questo De Luca conferma la linea adottata dal piano di eradicazione, con una zona cluster.

Il presidente Amore ha posto il problema dei cinghiali e del rischio della peste suina, per chiedere al Governatore un maggiore protagonismo della Regione Campania nella risoluzione definitiva del problema. Su questo aspetto De Luca si è impegnato a legiferare nel merito, e in presenza di vincoli nazionali, di farsi promotore per superare questi ostacoli. Il Presidente Amore si è pronunciato anche sul Piano di sviluppo rurale, sottolineando la necessità di una integrazione con gli altri fondi, conquistando la piena condivisione del presidente De Luca, che ha accolto anche proposta di cofinanziamento regionale sui contratti di filiera, previa verifica sulle disponibilità di bilancio.

Il presidente di Cia Salerno Gaetano Pascariello invece ha posto il problema non ancora risolto del cinipide sulla castanicoltura, e del prezzo del latte vaccino. Gli allevatori non riescono a spuntare nemmeno i soldi per garantire da mangiare alle mandrie. Il presidente prende atto di queste gravi problematiche.

La numero uno della Cia Napoli Daniela Nunziata Rega ha posto l'attenzione sui prezzi dei prodotti agricoli e della debolezza contrattuale nelle trattative. Un ulteriore aspetto che pure trova la piena condivisione del Presidente, e su cui ha garantito di farsi carico personalmente, anche con investimenti sulla catena del freddo per permettere alle singole aziende agricole di avere più tempo per trattare i prodotti deperibili.

Sugli interventi attesi per la diga di Campolattaro si è pronunciato il presidente di Cia Benevento Carmine Fusco, che elogia l'opera ma sottolinea “che bisogna rendere irrigui altri 11 mila ettari sul territorio sannita. Su questo aspetto, Carmine Fusco incontra la comprensione di De Luca sull’importanza dell’ampliamento dell’opera per tutta l’economia agricola del territorio, e si impegna a mettere in campo fin da subito la progettazione per irrigare gli ulteriori 11mila ettari, e a recuperare i fondi per la realizzazione”.

Stefano Di Marzo, presidente della Cia di Avellino ha evidenziato come la Campania “sino all’avvento della pandemia, ha generato flussi turistici importanti, sino a raggiungere vette di 17 milione di visitatori, confermandosi la prima regione del sud, per presenze turistiche. Il Presidente Di Marzo evidenzia, inoltre, la sperequazione nella distribuzione di questi flussi nelle aree interne della Regione rispetto alle aree costiere. La proposta sta nella richiesta, all’amministrazione regionale, di legiferare nella direzione della valorizzazione delle aree interne, in modo da regolare il rapporto tra agricoltura e turismo. Iniziando da una legge regionale sull’Enoturismo. Il presidente De Luca apprezza questa proposta e si impegna a regolamentarla ed a trovare canali di finanziamento.

Infine il processo di fusione della Camera di Commercio di Avellino e Benevento, come chiesto nelle settimane precedenti dai presidenti di Cia Avellino e Cia Benevento, con il supporto di Cia Campania. Come preannunciato in conferenza stampa congiunta ad Avellino e a Benevento, i due presidenti provinciali hanno avuto l’opportunità di chiedere la fine al commissariamento della Camera di Commercio di Irpinia-Sannio, con l'azzeramento o con la conferma ufficiale degli attuali consiglieri. La questione ha trovato la risposta attesa: il Presidente De Luca ha confermato l'impegno che in breve tempo ratificherà l'azzeramento delle cariche per la nomina dei nuovi consiglieri.