Tre volte in arresto cardiaco, tre volte rianimata: "Serve farmaco raro"

Il caso di una ragazzina affetta da una sindrome cardiaca: l'appello della madre

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Napoli.  

Per ben tre volte il suo cuore si è fermato. E per tre volte i sanitari dell'Ospedale del Mare di Napoli l'hanno rianimata, alle tre di notte notte dello scorso 22 luglio. Un miracolo che però rischia di rivelarsi inutile senza un farmaco statunitense che in Italia è introvabile: a darne notizia l'Ansa, che ha riportato la storia di una ragazzina ucraina.

A lanciare l'apopello è la madre, che ha raccontato della rara sindrome cardiaca (QT lungo) di natura genetica di cui è affetta la figlia. Una patologia che si manifesta, a causa di aritmie ventricolari, con svenimenti, sincope e che provoca morte improvvisa. La donna si chiama Oleksandra Kotsiborska ed è un medico iscritto all'Ordine di Napoli.

La figlia adesso sta meglio ma senza quel farmaco gli sforzi dei sanitari napoletani potrebbero rivelarsi inutili. "Ringraziare di cuore l'ospedale del mare di Napoli - dice la dottoressa Kotsiborska - per aver salvato mi figlia. Il farmaco che assumeva quotidianamente non faceva effetto e senza di loro adesso lei non sarebbe con me. Adesso è sotto un nuovo piano terapeutico ma data la rarità della sindrome, il farmaco richiesto deve essere importato dagli Stati Uniti poichè in Italia vi è carenza della molecola di cui è composto. Aiutatemi a renderlo disponibile affinché mia figlia possa vivere".