Regionali. De Magistris: "Sarò della partita". Sul turismo stoccata a Manfredi

L'ex sindaco di Napoli a tutto campo in un'intervista al Canale 16 Ottochannel Tv

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Napoli.  

“Ho una profonda amarezza perchè tutti sottolineano, e me ne hanno dato atto, che il rilancio culturale e turistico della città è arrivato dopo la nostra Amministrazione che ha risolto il problema dei rifiuti e abbiamo portato Napoli dove merita”.

Così l'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris a tutto campo questa mattina nell'intervista del direttore Pierluigi Melillo per il programma di approfondimento Punto di Vista di Canale 16 Ottochannel Tv, riferendosi al boom turistico che la città sta vivendo ormai da tempo.

Tanti gli argomenti affrontati dall'ex primo cittadino, a partire dal turismo: “Questa amministrazione, quella a guida Manfredi che non governa la città, sta facendo diventare anche il turismo un problema. Se il turismo non viene affrontato - ha rimarcato de Magistris - diventa 'overturism'. Un fenomeno incontrollato dove cominciano a schizzare i prezzi. Si sovverte quella che è una ricchezza di Napoli, cioè l'ottimo rapporto qualità-prezzo. Le persone non riescono più a trovare una casa, soprattutto i più giovani, i più deboli, i più fragili, il ceto medio, i precari e i lavoratori. Tutto questo perchè non c'è un governo. Se ci fosse un governo del turismo, se ci fosse la capacità di mettere allo stesso tavolo tutti gli operatori, si troverebbe di sicuro un punto di equilibrio preservando il settore. Come si fa a non capire – ha spiegato ancora De Magistris - che i giovani, il popolo non può più vivere la sua città si perde l'identità di Napoli e così diventiamo un luna park?”.

De Magistris ha poi parlato anche delle prossime elezioni: “Sarò sicuramente della partita a proposito delle prossime elezioni regionali in Campania. Sto maturando l'idea di una candidatura per Napoli - ha detto de Magistris a proposito delle Comunali - ma anche le Regionali meritano l'impegno di tutti quelli che hanno a cuore la nostra regione anche per migliorare quello che non si è fatto o fatto male. Credo che per poter delineare candidature, coalizioni e scenari bisogna aspettare l'inizio della primavera quando è annunciata la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge regionale che consente al presidente De Luca il terzo mandato. Fino a quel momento discorsi sulle coalizioni sono premature. Io vedo positivo, però, il fatto si sia aperto un confronto nei nostri territori. Non credo che il presidente della Regione e il sindaco di Napoli debbano essere scelti a Roma”.

Ed infine il capitolo giustizia con la riforma: “La protesta dei magistrati è sacrosanta – ha rimarcato l'ex Pm -. Ci troviamo di fronte a un attacco molto violento da un punto di vista politico e istituzionale nei confronti di quella parte, soprattutto della magistratura, che è fedele alla Costituzione, che vuole provare ad applicare il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e rimanere autonoma e indipendente. Certo - ha poi sottolineato de Magistris - un pezzo di magistratura ha anche le sue colpe e su questo la magistratura dovrebbe sicuramente riflettere e fare memoria e non ripeterli. Credo che, però, in questo momento, i cittadini devono stare dalla parte della Costituzione e non fare nessun passo indietro sull'autonomia e indipendenza della magistratura e impedire qualsiasi forma di controllo soprattutto nei confronti del pubblico ministero da parte del potere esecutivo”.