"Ecogiustizia: In nome del popolo inquinato": domani, alle 11, in Piazza del Plebiscito a Napoli, si terrà il flash mob "Ecogiustizia subito!" per chiedere verità, giustizia e bonifiche immediate per la Terra dei Fuochi. Sarà tappa della campagna nazionale promossa da ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica, Legambiente e Libera.
Il comunicato
La campagna nazionale “Ecogiustizia Subito: in nome del popolo inquinato”, promossa da ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica, Legambiente e Libera, arriva in Campania lunedì 24 febbraio ore 11.00 Piazza Plebiscito Napoli per un flash mob "Ecogiustizia subito!" per chiedere verità, giustizia e bonifiche immediate per la Terra dei Fuochi! Oltre alle associazioni promotrici hanno aderito le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e UIL, il comitato Stop Biocidio e Zero Waste. Al flash mob parteciperà l’attore Antimo Casertano. Non possiamo più aspettare. Non possono più aspettare i cittadini e cittadine che vivono in un territorio inquinato, con il diritto alla salute e a un ambiente sano negato da decenni. Chi inquina deve pagare, lo Stato deve intervenire. Le associazioni promotrici della campagna Ecogiustizia: In nome del popolo inquinato chiedono a Ministero, Regione ed enti preposti di attivare subito le procedure necessarie per dare risposte concrete nei prossimi due anni, rispettando quanto stabilito dalla sentenza della CEDU. Basta ritardi. Ecogiustizia subito, in nome del popolo inquinato è la campagna promossa da ACLI, Azione Cattolica Italiana, Agesci, Arci, Legambiente e Libera per chiedere giustizia ambientale e sociale nei Siti d’interesse nazionale (SIN) in attesa di bonifica. Articolata in tappe, la campagna chiede impegni concreti e tempi certi per le bonifiche, l’applicazione del principio 'chi inquina paga', il diritto alla salute e piani di riqualificazione e riconversione dei siti produttivi, coinvolgendo le comunità locali, nell’ottica della transizione ecologica".
