Da ieri mattina, la sala del consiglio Sandro Pertini della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta è stata occupata da un gruppo di residenti per chiedere interventi immediati sull’emergenza bradisismo. Tra striscioni con la scritta "Noi non vogliamo contare i morti" e cartelloni dei bambini con le parole "La terra trema", la protesta si è trasformata in un presidio permanente. "Non ce ne andremo fino a quando non avremo una data per un incontro pubblico qui a Bagnoli", ha dichiarato Serena Rtail, portavoce degli occupanti.
Tra le richieste avanzate, il monitoraggio strutturale di edifici pubblici e privati, soluzioni per gli sfollati con il blocco di mutui e affitti, l’adeguamento delle vie di fuga e un piano per la gestione del traffico in caso di evacuazione. Particolare attenzione è stata chiesta per le persone fragili, con la creazione di punti di raccolta e ristoro e una mappatura per interventi domiciliari d’emergenza.
Stop alla cementificazione nei Campi Flegrei
Uno dei temi centrali della protesta è il no alla nuova edilizia privata nella zona. "Non si può parlare di nuove costruzioni in un’area ad alto rischio sismico e vulcanico", sottolineano i manifestanti, che chiedono uno stop immediato alla cementificazione nei Campi Flegrei.
Assemblee e confronto tra i residenti
Nel pomeriggio si è tenuta la prima assemblea pubblica, che ha visto la partecipazione di oltre cento persone. I cittadini hanno denunciato la mancanza di dialogo con le istituzioni e l’assenza di un piano chiaro per Bagnoli. "Altrove si stanno attrezzando, qui no", ha commentato Raffaele, residente della zona.
Molti hanno raccontato le difficoltà vissute durante gli ultimi sciami sismici. "Sono invalida e vivo da sola, chi pensa a noi fragili?", ha chiesto Gabriella, mentre Antonio, di Pozzuoli, ha ricordato il bradisismo degli anni ‘80 e la necessità di una strategia collettiva: "Ognuno cerca soluzioni individuali, ma serve un piano di emergenza coordinato".
Prossimi sviluppi
Mentre il presidio continua, si attende una risposta dalle istituzioni. Intanto, a Pozzuoli è stata riaperta la scuola Virgilio, chiusa nei giorni scorsi per emissioni di CO2, sebbene la palestra resti interdetta. A Napoli, il consiglio comunale ha convocato una seduta monotematica sul bradisismo per lunedì alle 16, un appuntamento che i residenti di Bagnoli guardano con attenzione, in attesa di segnali concreti sulla gestione dell’emergenza.
