Andata in archivio l’apertura della metro del Centro direzionale (e i primi risultati già si vedono) ora Napoli cerca la svolta nei trasporti. Parola del direttore generale di Anm Francesco Favo.
“L’apertura del centro direzionale è veramente storica perché comunque al centro direzionale la mattina lavorano tra le 5 e le 7 mila persone e capite che arrivare lì con la metropolitana riduce moltissimo il traffico dalla città per il centro direzionale e questo agevola pure chi deve andare con la macchina perché vi posso garantire amici e colleghi che vanno al centro direzionale dicono che nel giro di un paio di giorni si è già ridotto il traffico”.
Svolta che passa necessariamente attraverso il prossimo obiettivo, la stazione di Capodichino. “Capodichino stiamo lavorando per farcela per il 2027 però stanno andando giù pesanti perché noi già siamo abbastanza vicini ad aprire tribunale. Voi sapete che dal centro direzionale a Capodichino manca la stazione Tribunali e quella di Poggioreale. Le parti opere civili sono già quasi completate, vanno fatti gli attrezzaggi ferroviari, non ci vuole molto”.
Ma fondamentale nei prossimi anni per efficientare la rete dei trasporti sarà dotarsi di grandi hub agli ingressi della città. "La città non è in grado di produrre metropolitane in più di quelle che ha progettato per cui noi dobbiamo lavorare molto sugli interscambi. Il mio sogno è che le persone arrivino in macchina e lasciano la macchina in un parcheggio e lì prendono la metropolitana".