"Asia Sea" è il nuovo servizio pubblico avviato a Napoli per la pulizia e la raccolta differenziata delle spiagge libere cittadine. Si tratta di un’iniziativa concreta promossa da ASIA Napoli SpA in collaborazione con l’Ufficio Mare del Comune, che mira a rispondere alla crescente domanda di decoro e sostenibilità ambientale lungo il litorale urbano.
Raccolta differenziata sulle spiagge: contenitori installati in punti strategici
Le prime aree interessate dal progetto sono le spiagge storiche di Bagnoli, le Monache a Posillipo e la Rotonda Diaz, dove sono stati installati contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti: vetro, plastica/metallo, carta/cartone e indifferenziato.
Questa soluzione incoraggia una gestione responsabile dei rifiuti anche in spiaggia, aiutando cittadini e turisti a contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente marino.
Interventi di pulizia meccanizzata e manuale
Il servizio Asia Sea Napoli non si limita alla raccolta: è prevista anche un’attività continua di spazzamento meccanizzato e manuale delle aree emerse, lavaggio con acqua, svuotamento cestini, e soprattutto la rimozione di oggetti pericolosi come siringhe e deiezioni.
Le operazioni sono affidate a squadre formate ad hoc con mezzi nuovi, moderne attrezzature e operatori selezionati attraverso percorsi di formazione ambientale continua.
Asia Sea: parte di una visione urbana più ampia
Asia Sea si inserisce all’interno di un programma di innovazione ambientale già promosso da ASIA Napoli, che ha introdotto: mezzi elettrici per la raccolta sostenibile dei rifiuti; un sistema digitale per interventi rapidi contro gli sversamenti; una centrale operativa attiva in tempo reale per coordinare le emergenze e gestire i flussi nei periodi di maggiore affluenza turistica.
Non solo Mappatella: interventi da San Giovanni a Posillipo
Il progetto è stato presentato ufficialmente sulla spiaggia della “Mappatella”, sul lungomare Caracciolo, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e di rappresentanti dell’amministrazione.
Gli interventi di Asia Sea copriranno l’intero litorale napoletano, da San Giovanni a Teduccio a Pietrarsa, da via Boccaperti a Marechiaro, fino alla zona protetta della Gaiola. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche a Palazzo Donn’Anna e agli arenili di via Marina ai Due Palazzi.
Un’alternativa stabile all’attivismo spontaneo
Negli anni, le spiagge di Napoli hanno già visto interventi spontanei da parte di volontari, sommozzatori e organizzazioni civiche – come le pulizie dei fondali a San Giovanni in collaborazione con la Protezione Civile e la Croce Rossa. Tuttavia, mancava una presenza istituzionale strutturata e costante, capace di offrire continuità.
I numeri confermano l’urgenza: solo nella Campania, durante campagne ambientali come “Spiagge e Fondali Puliti”, sono stati rinvenuti oltre 19mila rifiuti nelle spiagge invernali dell’area napoletana, tra cui plastica e mozziconi.
Un nuovo patto tra Napoli e il suo mare
Il valore di Asia Sea non è solo ambientale, ma anche educativo e culturale. Il coinvolgimento quotidiano di ASIA, le attività programmate e le azioni rapide su segnalazione dimostrano una visione attiva e partecipata, che supera la logica reattiva per abbracciare una vera custodia civica condivisa.
Asia Sea è un esempio concreto di come un servizio ambientale possa trasformarsi in motore di cambiamento urbano. Con la pulizia delle spiagge libere di Napoli, il progetto rafforza il legame tra la città e il suo mare, offrendo un modello replicabile anche in altri contesti costieri.
