Vomero, via Luigia Sanfelice: abbattuti alcuni archetti parapedonali

Ancora in corso i lavori sul marciapiedi dinanzi alla funicolare di Chiaia

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L'amarezza di Gennaro Capodanno

Napoli.  

"Piove sul bagnato - esordisce amareggiato Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -! Gli abitanti del Vomero, quartiere collinare partenopeo, tra i tanti problemi che devono affrontare, per palesi carenze e malfunzionamenti nell'ambito di servizi pubblici essenziali, sono alle prese anche con una delle tante opere incompiute nell'ambito delle strade del capoluogo partenopeo.

Una vicenda che incide sulla sicurezza dei pedoni in transito su via Luigia Sanfelice, una delle più antiche strade della collina, da dove si può ammirare uno dei panorami più interessanti del golfo di Napoli.

Da oltre un anno infatti il marciapiede posto nei pressi della facciata laterale della funicolare di Chiaia è stato transennato per tutta la sua ampiezza e per un tratto di una ventina di metri di lunghezza. Ma a tutt'oggi i tanti appelli e le sollecitazioni per l'esecuzione con il completamento dei lavori che restituirebbero il suddetto marciapiede alla viabilità pedonale sono rimasti senza risposta da parte degli uffici competenti dell'amministrazione comunale partenopea ".

"Come se non bastasse - aggiunge Capodanno - stamani i residenti dell'importante arteria vomerese, dove si trova la villa Santarella di Eduardo Scarpetta, si sono trovati dinanzi a una novità non piacevole.

Sul marciapiede che si trova di fronte a quello interdetto con lavori in corso, sono stati abbattuti alcuni archetti parapedonali lasciati a terra con i detriti del marciapiede dal quale sono stati divelti, presumibilmente a seguito di un incidente automobilistico ".

"Si aggiungano - sottolinea Capodanno - le precarie condizioni della carreggiata, piena di buche e avvallamenti, con tanti rappezzi eseguiti nel tempo, senza che sia stato mai realizzato un intervento di riqualificazione complessivo, più volte richiesto, per restituire l'arteria, peraltro frequentata da tanti turisti, all'antico splendore,  è il quadro a tinte fosche, con solo degrado e abbandono, è completo "

"In verità - ricorda Capodanno -, nel mese di marzo scorso, almeno per quanto riguarda il marciapiede transennato, il cuore si era aperto alla speranza visto che era comparso il cartello di cantiere che finalmente annunciava l'inizio dei lavori per la messa in sicurezza e il ripristino del muro di contenimento e di recinzione dell'area esterna di pertinenza della funicolare di Chiaia. Lavori, effettuati dal Comune di Napoli, che però, dopo essere iniziati con l'abbattimento del muro, si sono inspiegabilmente più volte fermati. Eppure sul cartello di cantiere si legge che il termine dei lavori era fissato al 7 maggio scorso, termine dunque spirato da oltre due mesi, senza però che i lavori siano ancora terminati".

"L'aspetto che più sconcerta - sottolinea Capodanno - è che al momento restano del tutto ignoti i motivi per i quali i lavori non vengano completati, liberando il tratto di marciapiede in questione.

Permane dunque il problema della sicurezza, determinato dal fatto che il transennamento costringe i pedoni a transitare lungo la carreggiata, non potendo utilizzare il marciapiede, con evidenti pericoli peraltro in una strada non molto ampia e a doppio senso di circolazione con intenso traffico veicolare. Questa situazione non solo alimenta le preoccupazioni per il rischio di incidenti, ma crea anche notevoli disagi a coloro che si muovono in quel tratto di strada, in particolare ad anziani e a persone con disabilità".

Sulle questioni sollevate, su vecchie e nuove situazioni che riguardano la riqualificazione di via Luigia Sanfelice, Capodanno sollecita, ancora una volta, l'intervento immediato degli uffici comunali competenti, che fanno capo all'assessore alle strade Cosenza.