La Quinta Sezione del Tar Campania ha accolto il ricorso dei residenti di via Cisterna dell’Olio, dichiarando illegittimo il silenzio del Comune di Napoli sulle richieste di intervento contro l’inquinamento acustico notturno.
La sentenza obbliga l’amministrazione a concludere il procedimento con un provvedimento espresso e motivato entro 30 giorni. In caso di ulteriore inerzia, verrà nominato un commissario ad acta.
Inquinamento acustico a Napoli: i cittadini vincono ancora
Il pronunciamento del Tar rappresenta una vittoria importante per i residenti, assistiti dall’avvocato e consigliere comunale Gennaro Esposito, che ha sottolineato: “La salute viene prima di tutto, questo è solo l’inizio”.
Non si tratta di un caso isolato: già in passato, nelle vicende di piazza Bellini e vico Quercia, il Comune era stato condannato a risarcire i cittadini con oltre 1,2 milioni di euro per danni da rumore.
Le responsabilità del Comune e la giunta Manfredi
Il Tar parla apertamente di inerzia amministrativa, riconoscendo ai residenti il pieno diritto a vivere in un ambiente salubre.
Sul fronte politico, la giunta guidata da Gaetano Manfredi aveva provato lo scorso settembre a introdurre nuove regole per la movida: stop all’asporto dalle 22 e chiusura dei dehors dopo la mezzanotte. Tuttavia, il consiglio comunale si è spaccato e la delibera è rimasta bloccata.
Movida e lavoro: il fronte dei gestori
Accanto alle rivendicazioni dei cittadini, si alza la voce dei gestori dei locali, che denunciano possibili ripercussioni economiche. Secondo le associazioni di categoria, sarebbero oltre 200 i posti di lavoro a rischio in caso di restrizioni più severe.
Prospettive future: commissario ad acta in arrivo?
Il Comune di Napoli ha ora 30 giorni di tempo per adottare un provvedimento. Se l’amministrazione non interverrà, un commissario esterno deciderà le misure da adottare per regolare la movida e limitare i danni da inquinamento acustico.
Una partita ancora aperta, che rischia di trasformarsi in un vero e proprio rebus legale ed economico per la città.
