È raro, ma non impossibile, assistere a un allenatore della Juventus accolto dagli applausi nello stadio "Maradona". Tuttavia, domenica sera a Fuorigrotta, la situazione sarà tutt'altro che uniforme. L'attenzione dei tifosi e dei media si concentra su Luciano Spalletti, l'ex tecnico azzurro che ha regalato al Napoli il terzo storico scudetto e che ora torna nello stadio che l'ha visto trionfare, stavolta alla guida dei rivali bianconeri. L'interrogativo che domina la vigilia del match è chiaro: applausi o fischi? Per molti napoletani, il passaggio di Spalletti alla Juventus ha lasciato un misto di incredulità e amarezza, mettendo in ombra, almeno in parte, il ricordo di quel campionato indimenticabile.
Anche lo stesso allenatore si è chiesto quale sarà l'accoglienza: "Sarà un'emozione intensa. Ho amici e bambini che mi aspettano lì. Non importa come verrò accolto, ciò che conta è il sentimento profondo che provo per loro, il migliore possibile." Intanto l'atmosfera promette di essere infuocata. Lo stadio è ormai sold out da giorni, con biglietti introvabili e una città in fibrillazione per una serata che si preannuncia piena di emozioni. Il verdetto del pubblico napoletano sarà cruciale per un uomo che ha scritto momenti indelebili nella storia del club, ma che ora si presenta nelle vesti di un avversario temuto e controverso.
La risposta definitiva arriverà solo al fischio d’inizio. Per alcuni la questione sembra già risolta, considerando l'enorme peso dello scudetto conquistato la scorsa stagione. Tuttavia, l'approdo di Spalletti sulla panchina bianconera rimane difficile da accettare per una parte della tifoseria. Lui stesso ha dichiarato martedì scorso, dopo la vittoria della Juventus contro l'Udinese in Coppa Italia per 2-0, di non avere idea di cosa aspettarsi. Di certo, Napoli-Juventus si configura come uno degli eventi più attesi dell'anno: un faccia a faccia carico di rivalità e adrenalina pura.
