A Napoli, il carcere minorile di Nisida diventa teatro di un’iniziativa che unisce formazione professionale e inclusione sociale. Grazie all’Istituto Alberghiero “A. Esposito Ferraioli”, la cucina si trasforma in un vero strumento di riscatto per i ragazzi detenuti. L’obiettivo è fornire competenze concrete per il reinserimento nella società e ridurre il rischio di recidiva.
Una scuola dentro il carcere minorile
Il progetto, avviato lo scorso anno e giunto alla sua seconda edizione, ha attivato una sezione scolastica interna con due classi (terza e quarta), impegnate in 25 ore settimanali. Gli studenti seguono un percorso completo che comprende materie tradizionali come Italiano, Matematica e Lingue straniere, ma anche discipline professionalizzanti: Scienze dell’alimentazione, Cucina, Sala ed Economia.
Dal detenuto allo studente: un cambio di identità
Il cuore dell’iniziativa è proprio la possibilità di costruire una nuova identità. Per molti ragazzi si tratta del primo vero contatto con un percorso strutturato, fatto di regole, obiettivi e prove da superare. Non più solo “detenuti”, ma studenti e futuri professionisti della ristorazione, capaci di intravedere nuove prospettive di vita.
Il ruolo delle istituzioni e dei docenti
Il progetto è reso possibile da una forte sinergia tra scuola e istituzioni. Accanto al direttore dell’Istituto penale di Nisida, Gianluca Guida, e alla dirigente scolastica Rita Pagano, lavorano con passione educatori come Paolo Spada e docenti come Carlo De Fazio. L’impegno congiunto permette di creare un ambiente di apprendimento protetto ma al tempo stesso stimolante, dove la formazione diventa strumento di libertà.
L’importanza della formazione professionale in carcere
Secondo gli esperti, offrire una formazione professionale qualificata ai minori detenuti significa investire non solo sul loro futuro, ma anche sulla sicurezza della società. Un ragazzo che acquisisce competenze spendibili nel mondo del lavoro ha più possibilità di reinserirsi e meno rischi di ricadere in percorsi criminali.
Prospettive e obiettivi futuri
Il percorso dell’Istituto Alberghiero a Nisida punta a condurre gli studenti al diploma professionale, aprendo così le porte a un mestiere nel settore turistico e ristorativo. A fine anno scolastico è prevista una manifestazione conclusiva all’interno dell’Istituto penale, con lo scopo di valorizzare i progressi dei ragazzi e condividere i risultati con la comunità esterna.
