Da oggi il cantiere per il restyling del lungomare di Napoli si estende fino a via Partenope, proprio di fronte ai grandi alberghi. Il nuovo tratto, che va dalla Fontana del Gigante al centro congressi della Federico II, si aggiunge ai lavori già in corso da febbraio in via Nazario Sauro, la cui chiusura completa è prevista entro fine novembre 2025.
Nel frattempo, la riapertura del marciapiede lato mare potrebbe avvenire già a fine ottobre: la pavimentazione è quasi completata, come mostrano le foto pubblicate sui social dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Edoardo Cosenza. L’obiettivo del Comune è restituire, almeno in parte, la passeggiata panoramica a cittadini e turisti entro l’autunno.
Un cantiere da 13,5 milioni di euro e tempi più lunghi del previsto
Il maxi intervento, dal valore complessivo di 13,5 milioni di euro, è partito nell’estate del 2023 e riguarda tre lotti distinti, con chiusura prevista inizialmente per marzo 2025. Tuttavia, i tempi si sono allungati: tra ostacoli burocratici, problemi legati alle forniture dei materiali e giornate di maltempo, la consegna del nuovo lungomare è ora fissata per autunno 2026.
Un traguardo importante in vista della Coppa America 2027, quando Napoli ospiterà alcuni degli eventi collegati al più antico trofeo velico del mondo. L’amministrazione comunale punta a consegnare un lungomare moderno, sicuro e capace di valorizzare l’immagine turistica della città.
Le difficoltà per ristoratori e commercianti: “Fatturati crollati fino al 90%”
Dietro le transenne, però, cresce la rabbia dei commercianti.
In particolare in via Nazario Sauro, dove ristoranti e locali hanno dovuto fare i conti con mesi di disagi. Tavolini ridotti, vista mare negata e accessi complicati hanno determinato un calo degli incassi tra il 70 e il 90% durante l’estate.
«Per noi è stata una stagione nera», spiegano i gestori dei ristoranti della zona, molti dei quali hanno dovuto chiudere temporaneamente o ridurre il personale. A parlare è anche Antonino Della Notte, presidente dell’associazione Aicast e titolare del ristorante “Antonio e Antonio” in via Partenope:
“Sosteniamo i colleghi più colpiti e chiediamo che i lavori procedano più rapidamente. Serve vigilanza costante e rispetto dei tempi di consegna, soprattutto nei tratti con più attività economiche”.
Viabilità ridotta e stop a pedoni e ciclabili
Nel tratto tra la Fontana del Gigante e la Federico II, i marciapiedi resteranno chiusi ai pedoni, così come la pista ciclabile. La carreggiata carrabile sarà ridotta a una sola corsia di 3,5 metri per consentire il transito dei veicoli diretti verso i grandi alberghi.
Sarà comunque garantito l’accesso al borgo Marinari e, a dicembre, è prevista la riapertura parziale di Castel dell’Ovo, attualmente chiuso per lavori di manutenzione.
Un restyling atteso, ma con troppi disagi
Nonostante le difficoltà, la città guarda avanti.
La nuova pavimentazione in pietra etnea, più resistente e duratura, dovrebbe evitare i problemi avuti in passato in via Chiaia e via Toledo, dove le mattonelle si erano rapidamente deteriorate.
L’assessore Cosenza ha ribadito che l’obiettivo è garantire qualità e solidità all’intervento, così da consegnare ai napoletani un lungomare più bello e funzionale.
Tuttavia, i commercianti chiedono maggiore coordinamento e comunicazione, per evitare che i cantieri, nati per rilanciare la zona, si trasformino in una lunga penalizzazione economica.
Tra polemiche e speranze, il nuovo volto del lungomare
Il restyling del lungomare di Napoli è un progetto ambizioso, pensato per valorizzare uno dei luoghi più iconici della città. Ma le polemiche dei commercianti e i ritardi nei lavori mostrano il rovescio della medaglia di ogni grande trasformazione urbana.
Tra disagi, traffico e perdite economiche, resta la speranza che, una volta completato, il nuovo lungomare possa davvero diventare un simbolo di rinascita e attrazione turistica per la città in vista della Coppa America 2027.
