Un ospedale pubblico e 70mila giovani atleti: nasce al Cardarelli di Napoli il primo protocollo nazionale per la salute di cuore e articolazioni nel calcio dilettantistico. La convenzione siglata tra l'AORN Cardarelli e il Comitato Regionale Campania FIGC-Lega Nazionale Dilettanti crea un percorso dedicato per i tesserati, con prestazioni in intramoenia a tariffe agevolate del 18%.
L'accordo, unico in Italia, garantisce ai calciatori campani - seconda regione per numero di società con 1500 partite settimanali - l'accesso a servizi di alta specializzazione. Due i pilastri: l'ortopedia traumatologica, con interventi chirurgici complessi e visite posturali, e la cardiologia di secondo livello, con diagnosi di patologie silenti e test per familiarità.
“Questo non è un semplice protocollo, ma un patto di collaborazione che unisce competenze mediche e mondo dello sport con un obiettivo comune: creare valore per i nostri giovani”, ha dichiarato il Direttore Generale del Cardarelli, Antonio d’Amore. Un sentimento condiviso dal Presidente della FIGC Campania, Carmine Zigarelli, che ha sottolineato come “con i suoi 70.000 tesserati, la nostra è una comunità enorme. Garantire loro cure tempestive e appropriate, sia per un trauma che per un controllo cardiaco, non è un optional, è un dovere”.
Il cuore dell'accordo è la creazione di un ponte diretto tra il campo di gioco e l’eccellenza ospedaliera. Da un lato, la gestione degli infortuni traumatici, comuni nel calcio, affidata al dott. Gennaro Esposito, responsabile della Traumatologia dello Sport: “Coordineremo un percorso che va dalla diagnosi all’intervento, fino alla riabilitazione”. Dall’altro, la prevenzione cardiovascolare, affidata al dott. Ciro Mauro, che guida la Cardiologia con UTIC: “Il nostro compito è diagnosticare e gestire quelle patologie cardiovascolari che, se non scoperte, possono avere conseguenze drammatiche”.
Presenti all'evento anche le ex glorie del calcio campano, da Pino Taglialatela a Eziolino Capuano, a fare da testimonial d’eccezione, il messaggio era chiaro: la partita più importante non si gioca solo in campionato.
I numeri del Cardarelli testimoniano la solidità del progetto: 2 reparti di Ortopedia con 1700 interventi l'anno e 2 di Cardiologia che effettuano 3000 angioplastiche biennali. I calciatori potranno prenotare visite specialistiche attraverso la FIGC Campania o direttamente in ospedale, esibendo il tesserino federale o tramite un'app dedicata. Questo protocollo non cura solo gli infortuni, ma potrebbe, un giorno, salvare una vita. Un modello che la Campania lancia al resto del Paese, dimostrando che la vera vittoria è investire sulla salute di chi fa sport.
